Un Catania granitico anche se poco spettacolare ottiene per la prima volta in questo campionato due vittorie consecutive, che rilanciano le ambizioni di promozione dei rossazzurri targati Lucarelli.
Partita iniziata bene dal Catania, affrontata a viso aperto anche dal Giugliano, nei primi minuti si è giocato infatti più sul lato di Marsura, non ispiratissimo, e tanti palloni gestiti da Rocca: ottima la sua prestazione in una posizione che ne esalta le caratteristiche tecniche e atletiche; Rocca addirittura rischia al ventesimo di segnare, se non fosse per la parata di Russo portiere del Giugliano, che respinge un bel colpo di testa.
Come annunciato da mister Lucarelli, la squadra avversaria è in buona salute, si vede dal suo gioco, molto rapido e, viene da dire, spensierato e dalla condizione atletica perfetta.
I campani si affacciano con Oviszach in attacco che qualche volta fa tremare la difesa rossazzurra.
Nel secondo tempo si è visto un gioco più sporco da parte di tutte e due le squadre, poco spettacolare l’incontro, che al minuto 80 viene sbloccato da Di Carmine, che fino a quel momento poco aveva fatto, anche perché poco è stato servito, bravo nell’occasione a ribadire in rete una palla sporca su calcio d’angolo.
Il match finisce praticamente con questo episodio: solo qualche folata del Giugliano intimidisce un Catania che Lucarelli ha sapientemente impostato in maniera maggiormente difensiva, impostando alla squadra un 3-5-2.
Vedendo il match giocato al “De Cristofaro” tanti eventi hanno riportato la memoria dei tifosi e della stampa al Catania visto prima dell’arrivo del tecnico livornese, ma Di Carmine con la sua freddezza ha spazzato via le paure, portando in dote tre punti fondamentali per il sogno che Lucarelli ha chiesto di coltivare insieme alla piazza, che passerà anche dall’impegno casalingo di Coppa Italia, mercoledì 29 novembre alle 18:30.
Poi domenica prossima 3 dicembre sarà nuovamente campionato quando al Massimino sarà di scena la Virtus Francavilla alle ore 20.45.