“Catania Unico Amore” urla la Nord e sicuramente descrive ciò che ha spinto i gruppi organizzati del Catania a ritornare al Massimino dopo parecchi mesi e nonostante le gravi vicende extracampo. Vicende che però, durante i 90’ di Catania - Avellino, sono sembrate non esistere con un Catania arrembante in campo supportato instancabilmente dai tifosi. “Devi vincere”, “Vinci per noi”, “La Nord è con te” sono stati i cori di sostegno, con i rossazzurri che prima del fischio d’inizio hanno ringraziato i propri supporters per la scelta di entrare nuovamente allo stadio. Solo uno il coro rivolto alla società dove i tifosi hanno chiesto rispetto alla Sigi insieme a uno striscione che recitava “Società Incompetente Gestione Imbarazzante”. In tribuna invece, presente il presidente della Sigi Giovanni Ferraù, Salice insieme all’avvocato Munzone e l’ex Peppe Mascara. Finisce 2-2 tra Catania e Avellino. Quarto risultato utile di fila per gli uomini di Baldini che portano a casa il secondo pareggio consecutivo. I rossazzurri giocano con il cuore e mettono in campo caparbietà e spirito di sacrificio. La sblocca sempre lui, il capocannoniere della Serie C, Luca Moro, oggi ancora una volta perfetto, prima del pareggio firmato da Plescia. Catania in campo con il 4-3-3: resta in panchina Ceccarelli al posto di Russotto che torna titolare al fianco di Moro e Russini. Spazio anche a Zanchi in difesa e a Rosaia a centrocampo. Al 7’ un ribaltamento di fronte favorisce il Catania con Zanchi dalla sinistra che ci prova con una conclusione, Forte devia la sfera e Moro è bravo a ribattere in rete. Ancora in gol il numero 24 per il suo ottavo sigillo stagionale. Catania in vantaggio e esplode il Massimino che si carica dopo la rete del vantaggio e spinge i rossazzurri. Quasi allo scadere però gli ospiti pareggiano con Plescia che devia in rete una punizione di Aloi per l’1-1. Nella ripresa al 56’ arriva la rete del raddoppio per i rossazzurri: Claiton porta il Catania di nuovo in vantaggio con una deviazione su un tiro di Rosaia. Rossazzurri sotto la curva insieme ai sostenitori del Catania. Baldini richiama i suoi dalla panchina e al 63’ effettua i primi due cambi: escono Maldonado e Russotto per Provenzano e Ceccarelli. Al 74’ entrambe le compagini restano in 10: espulsi per doppio giallo Calapai e Kanoute e Baldini corre ai ripari chiamando Albertini per Russini. Entrano anche Biondi per Greco e Ropolo per Zanchi ma sul finale il Catania abbassa il ritmo e arriva la rete degli ospiti: all’87’ su angolo, Silvestri di testa trova la porta (complice probabilmente anche Sala) per il 2–2 finale. A fine partita rossazzurri chiamati sotto la curva Nord tra gli applausi. “Rispettiamo solo chi onora e suda la maglia…. Grazie ragazzi” recita lo striscione finale mentre i tifosi cantano “Siamo sempre con voi, non vi lasceremo mai”, un messaggio che oggi vale molto di più del risultato maturato sul campo.