Onorevole Ministro,
la sottoscritta Organizzazione Sindacale ha indetto per la giornata odierna lo sciopero nazionale nei settori Scuola e Università. La nostra mobilitazione è una risposta al cosiddetto “Allarme Rosso” lanciato dalle studentesse e dagli studenti di OSA e CambiareRotta.
Il nostro sciopero intende contrastare la Sua gestione autoritaria e retriva del Dicastero, che, a nostro avviso, porta indietro il Paese di decenni, da un punto di vista culturale, lavorativo e dell'inclusione.
USB Scuola intende contestare la chiamata diretta dei docenti di sostegno, che pone la didattica e l'inclusione in mano all'arbitrio delle famiglie, non rispettando le graduatorie dei docenti, rendendoli di fatto ricattabili.
Scioperiamo per e con tutti quei precari che attendono l'immissione in ruolo dai molteplici concorsi banditi, sovrapposti gli uni agli altri, che hanno creato diverse graduatorie, con migliaia di idonei che hanno diritto alla stabilizzazione.
Scioperiamo per un rinnovo contrattuale che restituisca dignità e potere d'acquisto alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola statale, un aumento che recuperi l'inflazione reale al 17% e allinei i salari di lavoratrici e lavoratori italiani a quelli dei colleghi europei.
Basta con la corsa al riarmo che toglierà risorse a Scuola e Università, fermiamo i venti di guerra alimentati dall’Unione Europea.
Scioperiamo anche contro le Sue nefaste riforme che impoveriscono ulteriormente i saperi, dal 4+2 ai Tecnici e Professionali fino alle recenti Linee guida per il primo ciclo, venate di razzismo e suprematismo.
Ribadiamo le nostre richieste di sempre: abolizione di qualsiasi tipo di chiamata diretta dei docenti, trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, formazione gratuita legata all'assunzione, abolizione del PCTO.
Scioperiamo con gli studenti di OSA e Cambiare Rotta che lottano per scuole e università che li formino realmente a costi accessibili, contro l’istruzione di classe che seleziona studenti e studentesse fin dalla scuola media, indirizzandoli a un futuro di sfruttamento, soggiogato alla logica e alle esigenze del mercato del lavoro.
Pratichiamo il conflitto, riprendiamoci diritti e dignità, ridiamo centralità alla scuola pubblica statale!
Facciamo giustizia: formiamo un mondo diverso!
✍️USB P.I.
Scuola