Condizioni del Cibalino buone ma non perfette. Sembra ottimale, invece, la condizione mentale della squadra, che sa
di non poter sbagliare, che è cominciata una nuova fase. E che a Giugliano (che ha espugnato il campo dell'Avellino) bisognerà dare continuità: fischio d'inizio alle 16,15 domenica 26 novembre.
Durante l’allenamento i rossazzuri ci danno dentro: non tolgono la gamba e ci mettono grande agonismo; qualche botta la squadra non la risparmia in un clima di grande rispetto e allo stesso tempo di grande competitività.
Mancano all’appello alcuni rossazzurri: Rocca non è presente mentre sono a bordo campo (salutati dai compagni) Rizzo e Ladinetti; questo il comunicato sull'infermeria:
“Il Catania Football Club rende noto che il calciatore Giuseppe Rizzo, in base alle indicazioni ricavate dagli accertamenti diagnostici indotti dalla persistente gonalgia, sarà sottoposto a intervento di debridement articolare in artroscopia. Per Ladinetti indisponibile ma presente a bordo campo, questa la comunicazione: “L’esame radiografico svolto in seguito all’infortunio traumatico riportato in allenamento dal centrocampista ha evidenziato una frattura rotulea composta.” La Società spera di poter ritrovare presto i due tesserati a disposizione di mister Lucarelli, molto silenzioso e attento osservatore del lavoro del suo staff e soprattutto dei giocatori. Poche le raccomandazioni che partono direttamente dalla sua voce, chiara e forte:
“Sulle linee dobbiamo giocare” e quando prova gli schemi durante le partitelle, schiera entrambe le squadre con il 4-2-3-1 (risultato vincente contro la Turris) e raccomanda “massimo due tocchi, sopratutto da dietro…”.
“Non abbiamo paura di far fatica” questa la voce e la dichiarazione più importante: questo quello che si aspetta la piazza rossazzura, undici leoni in grado di portare a casa il risultato. Perchè si avverte nell'aria, sembra davvero che la musica sia cambiata.