Così non va. Bisogna invertire la rotta e occorre farlo il prima possibile. Al PalaCus della Cittadella di Catania si è giocata la settima giornata di campionato di Serie C Unica fra Sport Club Gravina e Invicta 93cento. Nonostante gli sforzi e la concentrazione dimostrata in settimana, i padroni di casa, per la terza volta consecutiva, escono sconfitti a causa di una prestazione non all’altezza.
La partita inizia in equilibrio, pochi punti e diversi errori per parte, ma è la squadra di Giarre a sfruttare le sbavature tanto in attacco quanto in difesa dei gravinesi, colpendo velocemente grazie al suo numero 6, Paride Giusti, e al numero 35, Bogdans Railans, entrambi mattatori della serata. Alla fine dei primi dieci minuti lo svantaggio è di ben 8 punti, 11 a 19.
Nel secondo quarto il Gravina inizia a girare bene e le occasioni sprecate precedentemente si tramutano in punti preziosi per avvicinarsi al pari, ma anche l’Invicta continua col suo gioco veloce, tanto che, a metà frazione, lo svantaggio dei padroni di casa si allunga di 10 punti. Prima della fine, però, il Gravina rientra in partita trascinato dal suo capitano, Gianluca Barbera, e da Giuliano La Mantia, che con le loro triple riducono lo svantaggio a soli 2 punti: 30 a 32 dopo metà gara.
Nella ripresa, il Gravina scende bene in campo pareggiando immediatamente, poi passa in vantaggio grazie ancora a Barbero e a Ruggero Elia, che con le sue incursioni in area aumenta la distanza obbligando gli ospiti al time-out. La partita sembra finalmente in discesa, ma i tanti falli dei gravinesi permettono all’Invicta di riavvicinarsi. A meno di un minuto dalla fine, Railans, con due tiri liberi, pareggia i conti portando il punteggio sul 45 a 45 e rendendo la partita bellissima ma anche più complicata per il Gravina.
Nell’ultima frazione di gioco, il canestro sembra maledetto per i padroni di casa, a cui entrano pochi tiri rispetto alle occasioni maturate, mentre i giarresi, bravi ad attendere e a colpire, ne approfittano cinicamente per aumentare il distacco grazie alle triple di Giusti e ai tiri da due di Railans. Una palla persa dal Gravina a un minuto dalla fine, potenzialmente pericolosa, condanna definitivamente i padroni di casa, che perdono così con il risultato finale di 61 a 65.
Delusione e sconforto per lo Sport Club Gravina, che continua la sua striscia negativa dopo il buon avvio di campionato. Lo stesso tecnico, Giuseppe Guadalupi, analizza la prestazione dei suoi e il difficile momento della squadra: “Abbiamo sofferto troppo il gioco interno e non siamo riusciti a trovare delle contromisure. I tanti punti subiti su tiri liberi sono stati determinati dalle nostre chiusure sui lunghi sempre in ritardo. È da qualche partita - continua coach Guadalupi - che in attacco non troviamo soluzioni giuste e sbagliamo tanto: se in casa facciamo 61 punti diventa difficile vincere”.
Lo Sport Club Gravina proverà a reagire domenica 26 novembre alle ore 18:00 nella difficile trasferta con il Comiso al Paladavolos.
Foto di Romano Lazzara