Riceviamo e pubblichiamo una nota dall'avvocato Giuseppe Lipera per conto e a nome del suo assistito, un noto imprenditore di Vittoria
In merito alla vicenda che interessa il noto imprenditore S.P. di Vittoria, denunciato dalla donna E.G. con la quale aveva avuto una relazione, per i delitti di violenza sessuale e stalking, facendo riferimento al comunicato stampa dell'avv. Luca Strazzulla del 10 ottobre 2023 intitolato: “Rettifica al Comunicato Stampa diffuso dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa” è opportuno fare alcune precisazioni.
L'avv. Strazzulla, nel citato comunicato, sconfessava con grande sicumera la relazione sentimentale tra l'indagato e la sua assistita, ma ciò non corrisponde a verità!
In senso diametralmente opposto a quanto asserito dalla denunciante, infatti, tra i due protagonisti di questa vicenda è intercorsa dal lontano marzo dell'anno 2020 una relazione amorosa, la quale è stata volontariamente celata e tenuta segreta dalla donna, per cui non si trattava assolutamente di un mero rapporto di lavoro così come la stessa vuole far credere.
Oltre ad essere una dipendente dell'azienda del noto imprenditore, colei, che si definisce la vittima, di fatto era la donna con la quale il S.P. aveva un relazione sentimentale da più di tre anni!
Ogni gesto, ogni attenzione ed ogni manifestazione d'affetto dell'uomo erano rivolte alla donna con pieno rispetto e basati su un rapporto di reciprocità, lungi da ogni forma coercitiva o violenta nei riguardi della stessa.
Ora ritenere che tra i due vi fosse questo tipo di rapporto è una circostanza assolutamente rilevante in questa vicenda, atteso che, proprio alla luce di ciò, il Tribunale “della Libertà” di Catania, in data 26 ottobre 2023 ha annullato il provvedimento cautelare emesso dal Gip di Ragusa nei confronti dell'indagato per il capo di imputazione riguardante la violenza sessuale.
Allo stato attuale però non si conoscono ancora le motivazioni, atteso che i giudici di Catania si sono riservati di depositarle nel termine di giorni 45 dalla data del provvedimento.
Ultimo aspetto che giova sottolineare in questa storia è che anche la “presunta vittima da codice rosso” E.G. risulta indagata dalla Procura della Repubblica di Ragusa per i reati di furto e di danneggiamento seguito da incendio, ove parte offesa è il noto imprenditore S.P.
avv. Giuseppe Lipera