Il Catania non riesce a spaventare il Potenza, allo stadio “Alfredo Viviani”. Dopo il successo di Brindisi si pensava a una svolta. E invece a Potenza il Catania ha perso 1-0 e soprattutto ha deluso; poche idee, scarsa lucidità e poche occasioni da rete importanti.
Soprattutto molto nervosismo e tanta confusione tra le fila dei rossazzuri, poco incisivi in fase offensiva, in cui si affidano al solito e unico Chiricò che non riesce a fare la differenza. Il risultato è un primo tempo in cui il Catania ha subito le continue folate offensive del Potenza, che al minuto 35 è poi passato in vantaggio con Caturano.
Era naturale attendersi una reazione dopo lo svantaggio, invece gli etnei sono apparsi ancora più confusi e nemmeno la doppia sostituzione, a inizio secondo tempo di mister Tabbiani, e i successivi cambi sono riusciti a invertire le sorti del match.
Si era parlato di dimostrazioni che doveva dare la squadra alla dirigenza - come ribadito martedì scorso a muso duro dal vicepresidente Grella - in questa doppia trasferta, una scossa vitale che sarebbe servita a bloccare questa continua altalena di prestazioni e risultati che attanaglia la fiducia della piazza. Tifoseria delusa, forse non solo dalla classifica (15 punti in 12 partite) ma soprattutto dalla mancata reazione al gol di un Potenza che onestamente vale tecnicamente la mezza classifica.
E la panchina di Luca Tabbiani torna a scricchiolare. Mercoledì al Massimino si gioca per la Coppa Italia contro il Picerno. Poi, domenica prossima, sarà ancora campionato con la trasferta di Cerignola.