
La situazione all'Opera Diocesana di Assistenza di Catania continua a essere critica per i molti lavoratori che, stando alle parole dei diretti interessati, non ricevono lo stipendio addirittura da agosto, con ottobre ormai maturato e novembre che sembra non portare novità sperate.
Come denunciato da un lavoratore (rimasto anonimo), infatti, le condizioni di lavoro pare non siano migliorate e a pagarne le spese non sono solo gli operatori ma anche coloro che usufruiscono dei servizi: in pratica costretti a respirare un clima di insoddisfazione e profondo disagio.
Questa situazione ha portato alla richiesta di un inevitabile sciopero, comunicato alla questura di Catania e dunque autorizzato, indetto per lunedì 6 novembre. I lavoratori, a partire dalle ore 9, si ritroveranno presso l’Arcivescovado della città, in Via Vittorio Emanuele, per protestare e farsi sentire, sperando in una risposta dell’Oda o di qualcuno che la rappresenti, perché al di là di una comunicazione interna del commissario (attraverso una circolare), nessuno è stato in grado di indicare date certe per gli stipendi e nemmeno rassicurare i lavoratori sul loro immediato futuro.
Insomma, il clima che si respira è quello dell'incertezza e ai lavoratori non resta che trattenere il fiato.