“Un sentito ringraziamento alla Magistratura e ai Carabinieri per avere portato a termine con risolutezza le indagini che hanno sgominato un efferato sistema intimidatorio nei confronti dei gestori e degli avventori di un locale molto frequentato dai giovani. Colpisce che a capo di questa gang, che a quanto sembra agiva con metodi mafiosi, ci sarebbe un minorenne, uno dei tanti, troppi, ragazzi dediti ad attività illecite che accrescono il livello di percezione dell’insicurezza urbana. Tuttavia, grazie al congiunto lavoro istituzionale in corso, alcuni segnali ci indicano che si sta invertendo la rotta: Catania finalmente non è più la prima città in Sicilia per la dispersione scolastica e le costanti operazioni della magistratura e delle forze dell’ordine per reprimere condotte violente, rappresentano fattori oggettivamente positivi a cui aggrapparsi per sperare in un domani migliore”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enrico Trantino in riferimento all’operazione “Dazio” che ha fatto scattare l'ordinanza cautelare per sette malviventi.
Per la rilevanza sociale dei capi d'imputazione, il sindaco Trantino ha anche reso noto che l'Amministrazione Comunale si costituirà parte civile nell'eventuale processo a carico dei presunti responsabili.