È polemica a Linguaglossa dopo la nomina da parte del sindaco Luca Stagnitta di due esperti, uno in materia di comunicazione istituzionale e promozione del territorio e l’altro in materia legale e, nello specifico, in tema di contratti e servizi di gestione del territorio, del patrimonio comunale e di supporto all'attività di indirizzo politico amministrativo. Gli importi degli incarichi previsti per i due esperti ammontano, rispettivamente, a 5mila e a 10mila euro.
Per i consiglieri comunali Carmen Ferraro, Francesco Malfitana, Salvatore Malfitana e Francesca Vecchio si tratta di una spesa non indifferente che grava sul bilancio comunale. “E’ tra le prerogative del sindaco nominare degli esperti, ma spendere la somma complessiva di 15mila euro è un impegno importante – spiega Salvatore Malfitana, capogruppo della minoranza – e, rispetto ai sacrifici che fanno i cittadini, forse era opportuno pensarci meglio”. Secondo i consiglieri di minoranza, tra l’altro, la scelta di nominare un esperto legale sarebbe quanto meno discutibile, considerato che il primo cittadino esercita la stessa professione.
“Fermo restando che ribadiamo la possibilità per il sindaco di nominare esperti – prosegue Salvatore Malfitana - due considerazioni vogliamo farle, sperando che la loro nomina possa modificare quanto fino ad oggi accaduto. Ci auguriamo che l'esperto alla comunicazione possa servire per far in modo che, ad esempio, se per tre settimane il servizio di raccolta subisce interruzioni, almeno si possa informare per tempo la cittadinanza e spiegarne i motivi. Con l'esperto avvocato, invece, speriamo che gli atti illegittimi spesso posti in essere, gli ordini di servizio illegittimi, le nomine sbagliate, tutti puntualmente contestati, possano subire un freno grazie alla supervisione, finalmente, di un avvocato esperto. Certo – conclude Malfitana – non possiamo fare a meno di sorridere perché non avevamo mai visto un sindaco avvocato nominare, per farsi aiutare, un esperto legale”.