di Orazio Vasta
Ci risiamo con i criminali incendiari. Criminali di reati ambientali. Mercoledì 5 luglio, verso le 16.00 circa il drone del Corpo Forestale individuava un incendio sulla SS 114 dopo la rotonda di Primosole, direzione sud. Prontamente sono intervenuti gli uomini della Squadra antincendio del Distaccamento Forestale di Catania, coadiuvati dal personale volontario della Protezione Civile regionale dell'Associazione Guardie Ambientali Sicilia. Interveniva anche una pattuglia del Distaccamento Forestale di Catania, che oltre a coordinare in parte lo spegnimento gestiva la viabilità, su quel tratto stradale, in estate assai trafficato e pericoloso. Nel frattempo i Vigili del fuoco molto tempestivi, avevano provveduto a spegnere una parte dell'incendio. Dopo circa un'ora il fuoco era stato spento e la zona praticamente bonificata. Qual è stata la causa dell'incendio? Non è difficile pensare ai criminali incendiari. Comunque, a bruciare sono state in prevalenza sterpaglia e rovi, vegetazione secca ed altamente infiammabile che sicuramente sarebbe dovuta essere eliminata molto tempo fa, da chi ha il compito di applicare le norme antincendio. I fatti di oggi dimostrano che non è stato fatto. Inoltre, è altrettanto chiaro che senza l' intervento tempestivo dei soccorritori, e considerando la presenza del vento che cambiava spesso direzione, le cose sarebbero andate assai diversamente visto che da un lato c'era l'Oasi del Simeto e a non poca distanza una discarica.