Catania si prepara, in sinergia globale, ad accogliere il global strike 2023 di Friday For Future. A sei mesi di distanza dall'ultimo sciopero contro il cambiamento climatico, venerdì 3 marzo il centro della città, sarà invaso nuovamente da studenti e studentesse per alzare la testa ed intervenire sull'emergenza climatica che non può più attendere. Ma chi aderirà? Possibile che anche la parte istituzionale ancora in vita di questa città, continui a ignorare questo genere di manifestazioni? Un evento che in poco più di cinque anni ha investito oltre 300 paesi europei ed extra europei ,che, mossi dalle proteste pacifiche iniziate nel 2018 dalla svedese Greta Thunberg, hanno preso iniziativa anticipando le istituzioni e rispondendo alla richiesta d'aiuto lanciata direttamente dal nostro pianeta. L'azione rituale e ormai simbolica degli scioperi pacifici e di massa, sono un fenomeno di portata internazionale, che marcano segni evidenti di un cambiamento giovanile non indifferente e che vive attivamente un presente incerto:<Domani è troppo tardi