Dopo quattro giorni di intense ricerche, è stato ritrovato stamani in un fondo agricolo, nei pressi di contrada Leonella, il cadavere di Angela Caniglia, 63 anni, moglie di Sebastiano Gambera: entrambi travolti da un fiume di fango durante il nubifragio di domenica scorsa che ha colpito il Calatino e in particolare Scordia. Ieri nel tardo pomeriggio i volontari del SASS hanno trovato elementi utili a indirizzare le ricerche: un giubbotto che, dopo essere stato repertato, è stato riconosciuto dalla figlia della donna che ha confermato appartenesse ad Angela Caniglia. Sul posto anche volontari della CRI, e poi Esercito, SAGF, Vigili del fuoco e funzionari del Comune di Scordia. Domenica scorsa la coppia era rientrata in paese da una visita a un familiare malato a Catania: quando sono scesi dalla loro auto, una Ford Fiesta, sono stati travolti dalla furia dell’acqua. A lanciare l’allarme altri automobilisti che erano rimasti bloccati nelle loro vetture «circondate» da acqua e fango e che sono stati soccorsi e «liberati» dai vigili del fuoco. Ricordiamo che il corpo dell’uomo è stato trovato in un agrumeto in contrada Ogliastro non proprio vicino da dove era stata segnalata la scomparsa. Sale ufficialmente a tre il bilancio delle vittime per i nubifragi: due giorni fa a Gravina di Catania è morto Paolo Claudio Agatino Grassidonio, il 53enne anche lui travolto dall'acqua dopo essere sceso dall'auto.