Sbarco di disperati ad Aci Trezza. Uno sbarco definito anomalo. Si trovavano a bordo di una barca a vela tra Capo Mulini e Aci Trezza nei pressi del complesso Galatea. Sono 84 i migranti soccorsi in mare la notte scorsa dalla Guardia costiera e provenienti dalle coste della Turchia; in mezzo ai marosi non è stato agevole intervenire per prestare i primi soccorsi; i disperati (di nazionalità irachena) sono stati condotti per un primo soccorso e l’identificazione a Villa Fortuna, sede della Pro Loco e da qualche mese hub vaccinale. Il sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra, in sinergia con la Croce Rossa, ha messo a disposizione bevande e pasti caldi e coperte per dare un primo conforto ai migranti (grande è stata la mobilitazione anche dei cittadini castellesi): fra i migranti, 10 donne e 8 bambini, infreddoliti e inzuppati d’acqua per le brutte condizioni meteo. Altissimo il rischio di un naufragio, a causa del mare mosso e del vento forte: l’imbarcazione avrebbe potuto sbattere sugli scogli per l’impossibilità di governarla, cosa poi avvenuta dopo il salvataggio.