Premesso che nel primo tempo il Catania crea e spreca almeno quattro palle gol e che questa partita col Pescara meritava un arbitro all'altezza (davvero mediocre Zanotti), stavolta Toscano la tocca male.
Sullo zero a zero nella ripresa nel giro delle sostituzioni il tecnico etneo mette fuori Celli (inizialmente schierato sulla linea difensiva a sinistra) per far posto all'attaccante Montalto scoprendo la fascia sinistra consentendo a Squizzato di lanciare Merola che sguscia ad Anastasio presentandosi da solo davanti a Dini e superandolo con un delizioso lob che decide il match, proprio quando il Catania aveva in campo Inglese, Montalto e De Paoli con Guglielmotti e Dalmonte, insomma una squadra a trazione anteriore.
È risaputo che quando una partita non la puoi vincere, cerca quantomeno di non perderla perché il Catania ha giocato un buon primo tempo, ma poi nella ripresa è calato vistosamente facendo fare la partita alla squadra di Silvio Baldini che onestamente è una buona formazione ma non imbattibile (bravi Pellacani e Merola).
Ci si aspettava qualcosa in più da giocatori del calibro di Sturaro (impalpabile) così come da Quaini e Anastasio e da Di Tacchio, per quest'ultimo relativamente alla ripresa.
Il Pescara ha vinto senza merito sia chiaro (Dini mai chiamato a interventi importanti) ma
nella ripresa il Catania è "sparito" anche sul piano fisico, con continui lanci lunghi a cercare l'infaticabile Inglese uscito a fine gara col fiato corto e appena due tentativi verso la pèorta difesa da Plizzari.
Mercoledì a Pescara servirà l'impresa: vincere con 2 gol di scarto o dire addio alla strada che porta alla Serie B.
CATANIA-PESCARA 0-1 Merola 86'
CATANIA (3-4-2-1): Dini, Ierardi, Di Gennaro, Celli (83' Montalto); Raimo (62' Guglielmotti, Quaini (46' Sturaro), Di Tacchio, Anastasio; Jimenez (46' Dalmonte, Stoppa 80' De Paoli; Inglese Panchina.: Farroni, Bethers, Butano, Del Fabro, Allegretto, Frisenna, De Rose, Forti. All.: Toscano
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi (80' Letizia), Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania (46' Meazzi, Squizzato, Dagasso; Merola (91' Tonin), Ferraris, Bentivegna (57' Cangiano). A disp.: Saio, Profeta, Kraja, Alberti, Crialese, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni, Arena, Lancini. All.: Baldini
ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini
Assistenti: Glauco Zanellati (Seregno) e Gilberto Laghezza (Mestre)
Quarto ufficiale: Gianluca Grasso (Ariano Irpino)
VAR: Luigi Nasca (Bari)
AVAR: Dario Di Francesco (Ostia Lido)
AMMONITI: Dagasso, Ierardi, Celli, Sturaro, Brosco, Toscano
NOTE: 18 mila spettatori
Angoli: 5-2
Recupero: 1'-5'