Assume un nuovo e ancora più tragico contorno il decesso di una quarantunenne di Favara – Valeria Di Gloria – morta carbonizzata nell’impianto “Lukoil” di contrada San Benedetto tra Agrigento e Favara. Le fiamme hanno distrutto l’auto, una Fiat Grande Punto, e hanno investito la donna che è morta carbonizzata.
Se in un primo momento si era ipotizzato ad un incidente la vicenda adesso sembra più chiara , grazie anche all’acquisizione da parte dei carabinieri delle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’impianto. E il gesto della donna appare essere estremo e volontario.
Dalle telecamere, infatti, emergerebbe con chiarezza come la donna si fermi accanto il distributore, prenda la pistola per rifornire l’auto e cosparga l’abitacolo con il liquido. Poi l’incendio e la micidiale deflagrazione. Un dettaglio non è neanche passato inosservato agli investigatori: la 41enne, pur avendo un’auto diesel, si rifornisce con la benzina. L’epilogo è tragico e non serve aggiungere altro. Forse una cosa: la grandissima sofferenza che si portava nel suo cuore.
Fonte Grandangolo