Il morale è importante. E lo sa bene Michele Zeoli che ha parlato in sala stampa alla vigilia di Catania - Cerignola (squadra affidata due giorni fa all'ex tecnico rossazzurro Giuseppe Raffaele, stagione 2020-2021) che si disputerà domani venerdì 15 marzo alle 20,45.
Zeoli è sorridente e più che mai carico per la prossima sfida di campionato. Entusiasta e soddisfatto probabilmente, della settimana di lavoro che gli ha forse dato le risposte sperate.
La consapevolezza delle certezze acquisite
Queste le parole di Zeoli prima della sfida del “Massimino”. Argomento principale la situazione fisica e mentale della squadra.
"I ragazzi mi hanno dato ottime sensazioni in settimana, sia sull’analisi del pari contro il Potenza, che sul lavoro fatto in campo in cui mi hanno dato le risposte che volevo e che tutti si aspettano. Abbiamo preparato questa partita con la consapevolezza di avere adesso delle certezze”.
Certezze, che incontrano una situazione di classifica più che mai deficitaria, con la zona play out, distante solo quattro lunghezze (36 i punti del Catania, 32 quelli della Turris: oggi la squadra corallina disputerebbe gli spareggi salvezza).
“I calciatori sono consapevoli del momento, e sono dentro la situazione, questo è molto importante.
Riguardo la situazione in classifica, io devo trasmettere positività e prenderla da ogni aspetto.
Vedendo la squadra come sta e avendo sfruttato meglio il campo del “Massimino” ho avuto modo di vedere bene la squadra, i migliori undici giocheranno con la certezza che chi entrerà potrà essere altrettanto importante”.
Situazione infortuni che in tutta la stagione ha penalizzato il rendimento degli etnei e che tarda ancora a rientrare dall’emergenza:
“Cicerelli è a disposizione, valutiamo Celli tutto il resto dei giocatori infortunati rimane indisponibile: Di Carmine, Bouah, Quaini, Silvestri su tutti”.
A chi ha chiesto se penserà anche alla partita di martedì in cui il Catania affronterà la prima delle due partite valevoli per la finale di Coppa Italia con il Padova ha risposto:
“In settimana, abbiamo avuto una riunione con la lega che ci ha spiegato il Var, con tutto il rispetto per la situazione, io ho più che altro pensato di aver perso un’ora per poter lavorare alla sfida con il Cerignola, al momento penso solo a questa partita”.
Quello visto dietro ai microfoni della sala stampa è un tecnico carico e convinto di aver trovato la chiave per uscire dai bassifondi della classifica e magari, trovare proprio all’ultima spiaggia l’entusiasmo che può dare la carica alla piazza per mettersi alle spalle un periodo negativo.
Niente chiacchiere, superfluo ribadire che servirà la vittoria domani per lanciare le ambizioni verso la finale d’andata di martedì sera a Padova (fischio d'inizio alle ore 20).