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Sui dati relativi alle presenze turistiche in Sicilia, snocciolati con entusiasmo dall'assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, alla Bit di Milano, registriamo l'intervento molto cauto di Caterina Mandolia Pirandello, responsabile regionale Turismo e Beni Culturali per la Democrazia Cristiana.
Cosa hanno detto alla Bit il presidente Schifani e l'assessore Amata?
“Un risultato che è frutto dell'efficacia delle politiche di settore poste in essere dal governo regionale e del lavoro fatto in termini di individuazione dei mercati-target e di azioni di promozione della destinazione”, ha spiegato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Presente anche l'assessore al Turismo Elvira Amata. Importanti i dati relativi ai flussi turistici 2023 in costante crescita, grazie ad un progressivo allungamento della stagione, a una maggiore attenzione a target diversi, "ma soprattutto grazie a un sempre più consolidato lavoro di rete tra Regione e realtà territoriali". Il dato annuo 2023, con oltre 16 milioni 462 mila presenze complessive, rileva un incremento del 10,8% rispetto al 2022.
Il dato è ancora più macroscopico se si guarda alla componente straniera (+24,8% rispetto al 2022) che ha di fatto trainato l'andamento dei flussi turistici della Regione. Infatti, in valore assoluto, nel corso del 2023 le presenze straniere ammontano a oltre 8 milioni. I dati provvisori del 2023 rilevano inoltre un flusso turistico non più concentrato esclusivamente nei mesi tipicamente estivi e caratterizzato da incrementi percentuali considerevoli specie nei mesi di bassa stagione (in modo particolare tra gennaio e marzo) soprattutto per la componente straniera. Anche nel 2023, il comparto alberghiero, con oltre 11 milioni 778 mila presenze, domina il panorama regionale della ricettività, ma resta assolutamente soddisfacente anche il dato dell'extra-alberghiero che, con oltre 4 milioni 680 mila presenze (di cui oltre 2 milioni 370 mila stranieri, +36,5%) registra un incremento del 13,5% sul 2022.
La riflessione di Caterina Mendolia Pirandello
"Vorrei rispondere all'entusiasmo dell'assessore Amata con alcune riflessioni. L’incremento turistico se per un conto mi rende felice, dall’altro mi preoccupa davvero tanto.
Il popolo non è pronto, mancano le basi, l’atteggiamento non è consono alle culture straniere, soprattutto quelle del nord: faccio un esempio semplicissimo: i bagni dentro i bar e nei negozi. I servizi igienici sono inaccessibili, la sporcizia, la spazzatura, la disorganizzazione…
I turisti, specie quelli provenienti da paesi nord europei, non condividono e, per quanto bello il nostro paese, l’ondata durerà un lustro poi inizierà a calare. Se osserviamo come si comporta la vita di un prodotto turistico utilizzando la curva di Gauss, verosimilmente ci accorgiamo che il prodotto fa un’impennata in salita per poi riscendere, questa è statistica: la nostra capacità dovrebbe essere quella di mantenere all’apice, il più tempo possibile, il nostro prodotto SICILIA, ma in che modo?
Brand, organizzazione, coesione, collaborazione, accoglienza, informazioni, collegamenti e soprattutto PULIZIA! Poi c’è il marketing… ma non voglio fare una lezione di mktg turistico; desidero solo fare in modo che questi numeri appena descritti dall’assessore regionale Amata, crescano e permangano il più tempo possibile, e perché no? Speriamo possano superare ogni aspettativa statistica.
Una sede del dipartimento del Turismo a Catania
Infine vorrei aggiungere, in conclusione, che è per questo motivo che presto apriremo la sede del dipartimento turismo regionale Dc a Catania, dove si potrà avere assistenza progettuale, consulenza marketing, su tutto ciò che rappresenta sviluppo turistico siciliano.