“Che cosa accadrebbe se, di punto in bianco, tutte le attrezzature elettroniche smettessero di funzionare portando l’intero pianeta a un medioevo tecnologico?” È questa la domanda a cui tenta di rispondere la belpassese Rosalba Mio, autrice della serie di romanzi Tempesta Solare che, venerdì 22 dicembre, a Belpasso, ha presentato il suo nuovo romanzo di fantascienza con ambientazione post-apocalittica: si tratta di Tempesta Solare - I Giorni della Terra, secondo capitolo della dilogia, pubblicato dalla casa editrice Europa Edizioni, dopo il primo episodio già alle stampe nel 2022, Tempesta Solare - I giorni del Sole.
Protagonista della vicenda è la studentessa americana Zoe Evans, che deve cercare di sopravvivere in un mondo colpito proprio da una tempesta solare di dimensioni epocali in cui regna ormai l’anarchia e chiunque lotta per la propria salvezza. Il secondo romanzo prosegue la storia della ragazza e dei suoi compagni che devono ora pensare a un modo per tornare alla normalità grazie a un bunker in cui si sono rifugiati, ma i problemi sembrano non voler finire…
Durante l’evento, svoltosi nella Biblioteca comunale “Roberto Sava”, il nuovo romanzo è stato presentato dal professore in pensione ed ex preside dell’Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, Vito Sapienza, che ha esposto le caratteristiche del genere di fantascienza analizzando la storia e i personaggi ideati dall’autrice Rosalba Mio, a cui ha lasciato più volte la parola per illustrare direttamente i casi presi in esame.
Al termine della presentazione, l’autrice si è concessa a qualche domanda sul suo romanzo, parlando delle sue esperienze, delle difficoltà e dei progetti futuri.
- Quando ha scritto il suo primo romanzo, “Tempesta Solare - I Giorni del Sole”, aveva già in mente di creare un seguito di quella storia o questo progetto è nato dopo?
“Quando l’ho scritto, nel 2017, la mia idea iniziale era di concludere la storia in un unico volume. Nonostante avessi optato per un finale aperto che permettesse all'immaginazione dei lettori di vagare, inizialmente pensavo di non creare un seguito. Tuttavia, nel tempo, rileggendo il romanzo e riflettendo sulla trama, ho notato che c'erano ancora alcuni cerchi narrativi da chiudere e dettagli da esplorare più a fondo. Questa riflessione ha portato alla decisione di espandere la storia attraverso una seconda e ultima parte, che è diventata "Tempesta Solare - I Giorni della Terra". È stato un processo che ha preso forma nel tempo, guidato dalla passione per la storia e dalla volontà di offrire ai lettori un'esperienza completa”.
- Il suo primo romanzo è uscito ad aprile dell’anno scorso, ma la bozza, come ha detto, era pressoché completa già nel 2017. È stato complicato ritornare alla vecchia storia per chiudere tutti quei percorsi narrativi di cui ha parlato?
“Assolutamente, ritornare a questo racconto dopo qualche anno è stata un'esperienza unica e coinvolgente. Dopo aver completato il primo volume nel 2017 ho deciso di attendere il momento giusto per la pubblicazione, sincronizzandolo con il periodo previsto di massima attività solare, tra il 2023 e il 2025. Quando ho ripreso in mano la bozza e l'ho riletta, è stato come ritrovare vecchi amici che non vedevo da un po'. La coerenza dei personaggi e dei percorsi narrativi che avevo tracciato inizialmente mi ha aiutato a riconnettermi con la storia in modo organico. La loro complessità e le sfaccettature che avevo creato inizialmente sono diventate lo spunto perfetto per continuare la saga con il secondo volume. Riscoprire e approfondire la trama e le relazioni tra i personaggi è stato un viaggio affascinante”.
- La storia di Zoe e degli altri protagonisti sembra aver trovato finalmente una conclusione con questo secondo romanzo. Ha qualcosa in cantiere ora che la serie “Tempesta Solare” sembra essersi conclusa? Vorrebbe approfondire qualche altro aspetto della storia o preferirebbe spostarsi su un nuovo racconto?
“Guardando al futuro, mi piacerebbe esplorare nuovi orizzonti nella fantascienza. L'idea di spingersi in un futuro più avanzato, dove la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, mi affascina particolarmente. Sono già al lavoro su nuovi progetti che potrebbero portare i lettori in mondi ancora inesplorati, ricchi di sfide, scoperte e avventure futuristiche. Senza svelare troppo, posso dire che ci sono storie intriganti e universi sorprendenti che sto plasmando, pronti a catturare l'immaginazione dei lettori. Spero che gli appassionati dei miei due romanzi e in generale della fantascienza si uniscano a me in questa nuova avventura”.
Insomma, la Sicilia, e in particolare la provincia di Catania, sembrerebbero essersi arricchite di una nuova autrice di talento che ha pubblicato due romanzi in due anni raggiungendo, con il libro di esordio, addirittura la fase finale del premio letterario “Etnabook: Cultura sotto il Vulcano” piazzandosi al nono posto.