In Sala stampa abbiamo raccolto le dichiarazioni post partita dei protagonisti di Catania - Crotone.
Mister Zauli allenatore del Crotone commenta così la partita del suo team, uscito sconfitto ma a testa alta dal “Massimino”.
“C’è un grande rammarico, sopratutto sul terzo goal, potevamo gestire meglio la situazione e portare a casa un risultato importante, escono tutte e due le squadre a testa alta e noi siamo consapevoli di aver anche dopo una sconfitta, preso maggiore convinzione dei nostri mezzi.”
Sui 120 minuti giocati, che possono pesare nel prossimo match di campionato in quanto a stanchezza:
“Abbiamo speso è vero, ma abbiamo anche usato bene i cambi, ora con lo staff dobbiamo essere bravi a recuperare le forze per poter continuare la nostra striscia positiva in campionato”
Sul Catania e il ruolo che potrà avere in questo campionato, definito d’alto livello dal mister Zauli.
“Il Catania, come detto dopo la nostra vittoria nella prima partita in campionato, penso che possa fare un campionato da protagonista, anche se adesso è un po’ staccato, credo che ritornerà al vertice.”
Anche mister Lucarelli, raggiunta la sala stampa, ha analizzato il match dei suoi, iniziando, raccontando come ha vissuto e cosa ha provato durante i rigori.
“Da sei anni, quando vedo un rigore ripenso a quella maledetta serata, (semifinale con il Siena persa proprio ai rigori) sono contento che abbiamo sfatato questa cosa, è un segnale, come quello di aver ripreso per tre volte la partita, con una prestazione mentale fantastica che è quello che chiedo alla squadra, Curado ha fatto 100 minuti a Giugliano e 120 questa sera, non parlo di singoli ma questa sera con lui farò un eccezione perché merita di essere elogiato”
Questa squadra sta formando il proprio carattere, qualche sbavatura dietro forse si poteva evitare?
“Senza nulla togliere al Crotone, ha fatto tre tiri e ha segnato tre goal, mi piacerebbe anche a me avere questa concretezza, ma secondo me non abbiamo avuto grosse sbavature, siamo stati in certi momenti sbilanciati, lottare e credere fino alla fine nel risultato è fondamentale nel calcio”
Sull’aspetto mentale del suo Catania, e in particolare sulle tre rimonte al Crotone e De Luca:
“Non amo parlare del singolo, per me esiste il noi, e mi piace vedere cosa fa il singolo calciatore per la squadra e non il contrario: sicuramente De Luca ha mandato sia domenica che stasera ottimi segnali, come lui anche altri calciatori…”.
“Adesso col Francavilla ci aspetta una gara, che sarà credo, la più difficile da affrontare, perché ci ritroveremo una squadra trasformata, domenica la gara avrà un valore inestimabile: ho chiesto ai miei calciatori di riposarsi e mangiare bene, perché sarà un match determinante e se dovessimo vincere lanceremmo un segnale forte, ci tengo tanto”.
Si aspettava di essere già a questo punto con la squadra?
“Per il poco che ho visto e che ho voluto vedere, perché non volevo crearmi dei condizionamenti prima ancora di arrivare qui, non mi aspettavo di essere già a questo livello mentale con la squadra, che vive le partite proprio come vorrei io, per quanto riguarda gli aspetti tecnici e la lettura delle partite, credo che c’è ancora molto in cui possiamo migliorare, dobbiamo essere più lucidi e meno generosi”.
Lucarelli ha sentito il presidente Pelligra in questi giorni?
“Ci siamo sentiti il giorno dopo in cui sono arrivato, a causa del fuso orario, e poi dopo la vittoria con la Turris mi ha chiamato, io comunque ho dei rapporti giornalieri con Vincenzo (Grella n.d.r.) e so che avrò modo di parlare e conoscermi bene anche con il presidente”.
“Quanto di mio ci sia in questo Catania deve dirlo la stampa e la piazza, non voglio autoproclamarmi”.
Dubickas che ha trovato il primo goal di stagione, ha raccontato così il match e ne ha analizzato l’importanza di uscirne vincenti:
“Vincere così, in 120 minuti crea entusiasmo e ti dà tanto, sono più le note positive di quelle negative, che sono ovviamente quelle di essere stanchi”
Sul suo goal ?
“Finalmente è arrivato il goal che aspettavo da tanto, a volte mi è andata male, ma anche in quei casi, non posso che lavorare bene ed essere sempre pronto”
De Luca, cosa è cambiato in queste settimane con Lucarelli?
“Difficile dirlo, ma qualcosa è cambiato, anche nella nostra testa”
Sull’importanza della prossima partita, viste anche le dichiarazioni di Lucarelli?
“Sulla prossima partita, possiamo solo recuperare al meglio e cercare di dare il massimo seguendo le indicazioni del Mister”
In fine anche De Luca, che con Lucarelli ha trovato il minutaggio che non aveva con Tabbiani, ha parlato delle sue emozioni dopo questa rocambolesca partita.
Partita importante, cosa è cambiato rispetto alla prima parte di Campionato, in cui non ha trovato molto spazio:
“Più che allenarmi al massimo come ho sempre fatto, non posso, sicuramente non c’era con l’allenatore la sintonia che c’è adesso, con il nuovo mister si ha la sensazione di essere tutti realmente coinvolti”
Sul suo primo goal al Massimino, che inseguiva da tempo:
“È stata una liberazione, era dall’anno scorso che cercavo questo goal in casa, è sempre bello segnare davanti al proprio pubblico”
Potrebbe esserci una svolta con questa partita e quella di domenica, vincendo?
“Si ho questa sensazione, la partita di domenica sarà la più importante, già fra poche ore cominceremo a pensarci perché per noi vale il triplo, non vogliamo fermarci più e continuare una striscia positiva e non perdere ulteriori punti, vogliamo provare da qui a fine dicembre a vincere tutte le partite”.