Si presentava come gara difficile e ha mantenuto le attese. Il Modica Calcio esce sconfitto per 3-0 dal
“Falcone-Borsellino” di Paternò, cedendo la vetta in favore degli etnei e facendo superare dall’Enna al
secondo posto. Ma il trio di testa è tutto concentrato nel giro di due punti: lunghezze troppo esigue per
emettere verdetti a questo punto del campionato.
La gara inizia con un sostanziale equilibrio che vede il Paternò tirare in porta al 7’ con un diagonale di
Greco che finisce di poco a lato. Ancora Paternò al 10’ con Belluso, l’attaccante ci prova con un tiro da
fuori ma il pallone è alto sopra la traversa. Un paio di minuti più tardi ci prova anche Sangarè che non
arriva al tap in a due passi dalla porta. Dal 15’ arriva la reazione rossoblu, prima con Incatasciato che
da pochi passi si vede parare la conclusione da un’ottimo intervento di Romano, poi ci prova Savasta
che da pochi passi non trova lo stop e perde il tempo per una battuta a porta libera, rammarico per i
tifosi che chiedevano il gol con un tiro di prima intenzione. Al 35’ arriva il vantaggio casalingo con un
cross in mezzo che trova pronto Sangarè pronto a deviare di testa e portare avanti i suoi fino a
chiusura della prima frazione di gioco.
Nella ripresa subito una traversa per i padroni di casa che spingono sulle ali dell’entusiasmo e che
portano Betta a giocare la carta Grasso. All’11 la formazione ospite perde palla a centrocampo e da il
via alla ripartenza dei padroni di casa che provano il tiro con Greco ma trovano pronto Marino, sulla
ribattuta il portiere non può nulla sul tiro di Micoli. Il tris dei padroni di casa arriva dieci minuti più tardi,
ancora una palla persa a centrocampo e il Paternò riparte sotto i cori dei propri tifosi che sentono odore
di gol, Asaro salta capitan Vindigni e trova un pallone in mezzo per Belluso che deve solo spingerla in
rete e chiudere così i conti di una sfida al vertice che vede il Modica costretto ad inseguire nelle
prossime gare e a ritrovare fame e voglia di buttarsi su questo campionato.
Problemi sulle palle inattive
“Abbiamo avuto le nostre occasioni nel primo tempo ma non siamo riusciti a concretizzarle, dopodiché
loro hanno trovato un gol su palla inattiva e da li la frenesia non ci ha permesso di giocare con lucidità.
Oggi le palle inattive sono state spesso un problema perchè ci trovavamo troppi uomini liberi in area -
dichiara Giancarlo Betta a fine partita - ripeto, potevamo trovare il vantaggio ma la fortuna non è stata
dalla nostra parte e poi tutto è arrivato di conseguenza”.