Con un sorriso in volto e grande serenità, Mister Cristiano Lucarelli, ha risposto alle domande della stampa durante la conferenza che precede il match di domani, che vedrà il suo Catania affrontare la Turris al “Massimino” alle ore 14:00.
Le scelte in base a quello che ho visto
La prima domanda che gli è stata fatta, in riferimento a quello che ha potuto provare nel suo ritorno a Catania e su come ha trovato la squadra, il mister si è detto soddisfatto del lavoro svolto anche se non ha ovviamente, avuto il tempo necessario per apportare le modifiche tattiche alla squadra, “le mie scelte saranno finalizzate più su quello che ho visto dalle precedenti partite, che sul poco lavoro che ho potuto svolgere (soltanto sei allenamenti prima della partita) gli è stato chiesto come gestirà l’impiego dei giovani, “Non guardo la carta d’identità e lo storico dei giocatori, punto ad avere una sana competizione in ogni reparto, domani sarà diverso, ma nelle prossime partite ci sarà più competizioni e conclude sull’argomento sorridente e con una battuta “come si dice dalle mie parti, chi ce l’ha più lungo se lo tiri.”
Dalle dichiarazioni del mister pare che l’unica certezza è che tutti partiranno alla pari, aggiunge “altrimenti si abbassa l’intensità e il livello dell’allenamento, nessuno dovrà avere la certezza del posto da titolare”
Così ancora sulla situazione emotiva della squadra: “Come detto nel giorno della presentazione, i risultati negativi fanno vedere la squadra peggio di quel che è, io ho trovato quello che mi aspettavo una squadra che ha un elevato tasso tecnico e che non trovando i risultati, non è riuscita a esprimere in pieno il suo potenziale, sono fiducioso che riusciremo a trovare un filotto di risultati utili che ci daranno modo di esprimerci al meglio”
Reagire alle avversità
Dice di voler vedere la squadra come un carro armato, “Da domani in poi, il mio Catania dovrà essere un carro armato, dobbiamo essere granitici e rinsaldare tutto, essendo nelle condizioni mentali di saper reagire a tutte le avversità, facendoci anche aiutare dal pubblico.
È stata una settimana positiva, ho visto la voglia di uscire da questa situazione e sono convinto che domani si vedrà qualcosa, comprendendo che un conto è l’allenamento e un altro è poi affrontare la partita.”
La posizione di Chiricò
Quando gli è stato chiesto sull’impiego di Chiricò e in generale quale fosse il suo parere sul giocatore più discusso e che porta il peso delle grandi aspettative del pubblico, ha parlato di un atteggiamento che “gli fa onore, perché si è preso le responsabilità e ha cercato di trascinare tecnicamente la squadra” dovrà cambiare qualcosa però sopratutto dovrà saper essere più in prevedibile, “io gli ho chiesto cose diverse, di non abbandonare questo suo gioco, ma di mischiare le sue giocate con altre e non fare sempre la stessa cosa diventando prevedibile.”
Marsura, un caso a parte
Un altro giocatore su cui si è concentrata l’attenzione della stampa e dei tifosi è sicuramente Marsura, che ha avuto problematiche personali e che non ha preso parte agli ultimi impegni dei rossazzurri, qualcuno aveva parlato anche di rescissione del contratto per lui, ma il mister crede ancora di poter contare su di lui, “Ha avuto problematiche personali in casa, non poteva dare il massimo per la squadra e condivido il fatto di avergli dato un permesso, io credo che sia un giocatore di categoria superiore ma non deve sentirsi il peso addosso di essere un giocatore importante.”
Per far capire al meglio cosa intende Lucarelli ha preso un evento della sua carriera come esempio.
“Mi ricordo, nella mia carriera di calciatore quando passai in sei mesi da giocare la Champions e vestire la maglia della nazionale, alla serie B con il Parma, c’erano enormi aspettative, date dai numeri che avevo in serie A, ma poi rapidamente persi il posto perché non trovai le stesse reti nella categoria cadetta, questo successe perché bisogna calarsi nella categoria e capire che non hai gli stessi compagni.” Fa un esempio al contrario facendo riferimento a Biagianti preso dalla Serie C2, e fiondato in Seria A, in cui fece bene “Anche grazie al livello dei compagni.”
Trattandosi della prima conferenza prepartita dal suo ritorno, molteplici domande non hanno avuto come obiettivo solo il confronto di domani con la Turris, quando gli è stato chiesto mister Lucarelli, ha parlato così della squadra avversaria, che sta attraversando dopo un’ottima partenza un periodo di flessione, a detta sua solo nei risultati ma non nelle prestazioni:
Lucarelli manterrà lo stesso sorriso?
“Come tutte le partite in questo girone non sarà semplice, loro sono partiti forte ora sono in calo, ma abbiamo visto le ultime partite e si sono comportati bene anche quando hanno perso, mostrando un ottimo atteggiamento.”
Un atteggiamento che il mister si attende dalla sua squadra, nella partita del suo terzo atto a Catania, i tifosi si aspettano undici leoni che sappiano lottare e dimostrare di dare tutto per i colori rossazzuri. Lucarelli ha concluso la conferenza e uscendo, sempre con il sorriso in volto, si è augurato di poter avere lo stesso stato d’animo dopo la partita.
Appuntamenti dunque domani allo stadio “Angelo Massimino” alle 14:00, per quello che sembra essere l’inizio di una nuova, fiorente avventura.