Catania strepitoso. Praticamente perfetto. Il Catania vince con l’insindacabile punteggio di 4 a 0 al Pinto. Tabbiani indovina tutte le scelte. E il Catania gioca bene, anzi benissimo.
Chiricò alla Mascara
Già dall'avvio si è capito che per i rossoblù di casa si sarebbe trattato di una brutta giornata, cosa certificata al 7’ quando il fantasista Chiricò porta avanti i suoi con un magistrale pallonetto da centrocampo che batte il distratto Venturi: un gol alla Mascara, una magia.
Da quel momento in poi i rossazzurri sono saliti in cattedra, pervenendo al raddoppio al 25’ con Di Carmine, che mette dentro dopo un tiro di Zammarini respinto da Venturi.
La Casertana resta inerme e poco organizzata, il Catania continua ad attaccare, come al 39’ quando una punizione di Chiricò finisce fuori di poco.
Ripresa fotocopia del primo tempo
Dopo l’intervallo, ci si aspettava una reazione dei padroni di casa ma il Catania è stato tatticamente perfetto. E così gli etnei realizzano ben presto 3-0 ancora con Di Carmine, abile a sfruttare un bell’assist di Zammarini. Casertana totalmente imbambolata, tanto che arriva persino il 4-0 con un’altra perla, un tiro a giro di Chirico. Applausi per il fantasista rossazzurro, il migliore in campo, in assoluto.
Espulso Bocic
Al’ 77’ da segnalare il cartellino rosso al catanese Bocic (unico neo di giornata), reo di un fallo cattivo su Proietti. Il Catania sembra essere sazio, creando poche azioni e concedendo alcune occasioni ai “falchetti”, che non riusciranno a centrare nemmeno il gol della bandiera. Il Catania adesso penserà alla Coppa Italia (mercoledì di scena il Messina al Massimino) e poi domenica 8 ottobre alle 16,15 sempre al Massimino sfiderà il Latina.
Gioia indescrivibile per i quasi 300 tifosi rossazzurri che hanno seguito il Catania in questa splendida trasferta. Alla fine cori per tutti: per Chiricò su tutti ma anche per il tecnico Tabbiani, criticato da qualcuno dopo lo scivolone interno di lunedì scorso col Foggia.