Sospese le lezioni all’Università di Catania: è cominciata ieri la diciottesima edizione del palio d’Ateneo di Catania; la tradizionale manifestazione sportiva organizzata degli studenti dell’Università di Catania e promossa dal magnifico rettore Francesco Priolo in collaborazione con il professore Luigi Mazzone presidente del Cus Catania. La manifestazione si propone di organizzare, nell’arco di tre giornate (il 17-18 e 19 maggio) competizioni sportive che possano coinvolgere tutti gli studenti. A sfidarsi sono i vari dipartimenti dell’università di Catania che in base ai punteggi accumulati nelle varie gare si contenderanno la vittoria del palio celebrando il dipartimento che avrà accumulato più punti durante le tre giornate. Ogni sport è bene accetto, al palio d'ateneo arriva anche la gara di limbo! Rugby, balli di gruppo, beach volley e limbo! Il palio dell’ateneo di Catania è davvero pronto ad ospitare ogni tipo di attività. Nella prima giornata delle tre infatti i festeggiamenti hanno avuto inizio dalla villa bellini da cui è partita una lunga sfilata composta dai numerosissimi studenti che, divisi per dipartimento sono giunti fino in piazza università dove è iniziata la vera e propria festa! Dopo la presentazione dei dipartimenti, Francesco Priolo, magnifico rettore dell’università degli studi di Catania ha sostenuto con entusiasmo gli studenti dando il via alla prima gara della giornata. Poco dopo infatti, ad aprire la manifestazione sportiva è stata la gara podistica di 1200 metri con partenza in piazza Università. A seguire, nella stessa piazza, una partita di basket tenutasi in un campo adibito dallo staff organizzativo; un torneo di scacchi ed infine la gara di limbo che ha concluso la prima giornata del palio di ateneo. Le altre competizioni sportive si svolgeranno oggi 18 maggio alle Capannine alla Plaia e domani 19 alla Cittadella. “Dimostriamo che siamo in tanti e che se vogliamo qualcosa riusciamo ad ottenerla” Queste le parole di uno degli studenti durante la sfilata in via Etnea. Sono stati gli stessi studenti di ogni dipartimento, infatti, ad organizzare la manifestazione la quale rappresenta un motivo di grande orgoglio, essendo Catania una delle poche città ad aver mantenuto la tradizione del palio d’ateneo, e stimola anche una cooperazione non scontata tra gli iscritti dei diversi corsi dell’università etnea. Se infatti spesso il problema dell’università è la scarsa possibilità di entrare in relazione con tutti data la molteplicità degli iscritti, non confrontabili con quali di una comunità studentesca liceale, il palio d’ateneo rappresenta per molti un’occasione per uscire dalla propria comfort zone e conoscere nuovi colleghi. Oltre ad un’occasione di socializzazione, la manifestazione consente anche di rallentare i ritmi pressanti spesso richiesti dal sistema sociale produttivo in cui viviamo e di cui l’università è purtroppo vittima. [gallery ids="70543,70544,70545,70546,70547,70548"]Scegliere di organizzare il palio d’ateneo vuol dire infatti lasciare un segno e riprendersi degli spazi di socialità che spesso e volentieri l’Università non offre. Le idee degli studenti sono tante: lezioni all’area aperta, club del libro, fiere culturali o più eventi sportivi distribuiti nel corso dell’anno accademico; la voglia di cambiare lo schema e l’ordine del sistema universitario si sente oggi più che mai bisogna solo aspettare e prepararsi ad accogliere il cambiamento.Aria di cambiamento