"Da qualche settimana, sulla relazione ferroviaria Messina-Catania-Siracusa, si susseguono, disagi, disservizi, cancellazione dei treni a volte dovute per problemi all’infrastruttura, altre volte per atti di vandalismo e/o furti di cavi e altre per le avverse condizioni meteo". questo l'incipit della nota stampa che abbiamo ricevuto da Giosuè Malaponti, presidnte del Comitato Pendolari Siciliani La giornata di è stata una giornata campale per i primi treni del mattino tra Messina-Catania-Siracusa.Premesso che non c’era alcuna allerta meteo, non ci risultano rallentamenti per dei lavori sulla linea, ma nonostante tutto, ci sono state diverse cancellazioni di treni.Questi i treni cancellati R12952 Catania-Alcantara (ore 5:11), R5697 Alcantara-Bicocca (ore 6:22), R12959 Taormina-Catania (ore 7:02), R21781 Fiumefreddo-Siracusa (ore 5:20) cancellato da Catania a Siracusa ed effettuato con il R5381, R5383 Messina-Siracusa (ore 7:26) cancellato da Messina-Siracusa, R5396 da Catania a Messina (ore 6:17) cancellato da Catania a Messina, R5395 da Messina a Siracusa (ore 13:20) cancellato da Catania a Siracusa, R5384 da Siracusa a Messina (ore 12:53) cancellato, R5372 da Siracusa a Messina (ore 17:12) cancellato sino a Catania, R5390 da Siracusa a Messina (ore 18:20) cancellato sino a Catania, per un totale di 854 treni*km cancellati. Le corse dei treni cancellati sono state effettuate dai bus sostitutivi.In merito ai fatti accaduti lunedì 13 febbraio 2023, abbiamo qualche dubbio sulla gestione della circolazione dei treni e una domanda ci sorge spontanea: considerato che il R12953 aveva già a S. Teresa Riva accumulato 25 minuti di ritardo per aver dovuto dare la precedenza all'Intercity Notte 1955. Nessuno della sala operativa ha tenuto conto della soppressione dei R12952 Catania-Alcantara e del R5697 Alcantara-Bicocca delle ore 6:22, cancellando anche il R12959 Taormina-Catania delle ore 7:02. Quest’ultima soppressione ha creato l’inconveniente al R12953 che ha dovuto raccogliere l'utenza di tre treni (R5697-12953-12959) una vera assurdità che ha complicato il viaggio all’utenza pendolare che era già da qualche ora in attesa nelle varie stazioni. Il R12953 arrivato già strapieno, riempitosi a Fiumefreddo, a Giarre-Riposto, non poteva accogliere tutta la gente in attesa creando un ulteriore ritardo alla corsa del treno. Nonostante le informazioni fornite dal capotreno che stava arrivando un treno a supporto del regionale e, che, tra l’altro, doveva effettuare le fermate straordinarie di Carruba e Guardia M.-S.Venerina. Arrivato ad Acireale le stesse scene già viste alla stazione di Giarre-Riposto con tanta gente che si accalca ma non ha possibilità di salire a bordo. Il capotreno fa presente che a seguire c’è un altro treno ma la gente in attesa non ne ha voluto sentire bloccando il R12953 sino all’arrivo dell’altro treno come comunicato dal capotreno.Finalmente si riparte arrivando, dopo le fermate di con 55 minuti di ritardo. Chiediamo di conoscere quali siano stati i motivi e/o i criteri messi in atto dalla S.O.R. nella gestione della circolazione con la soppressione del Taormina-Catania delle 7:02, in considerazione del fatto che il solo Minuetto non poteva far salire a bordo e trasportare sino a Catania l'utenza di tre treni?Nella giornata di lunedì 3 febbraio 2023 sono stati soppressi sulla Messina-Catania-Siracusa un totale 9 treni di cui 5 con una soppressione totale e altri 4 treni con una soppressione parziale per un totale di 854 treno*km cancellati anche se in parte effettuati con bus sostitutivi.Un’altra stranezza, sempre nella giornata di lundìi 13 febbraio, come mai alcuni treni hanno percorso l’intera tratta Messina-Catania-Siracusa (R5381-5391-5397-5399) ed altri sulla stessa relazione sono stati cancellati per l’intero percorso (R5383-5384) ed altri ancora cancellati da Catania a Siracusa (R21781-5395-5372-5390) e viceversa". Giornata campale lunedì 13 febbraio
lunedì 13 febbraio 2023
Cannizzaro, Catania Ognina, Picanello e Catania Europa, a Catania Centrale alle 8:28 anziché alle 7:33Nessuna spiegazione agli utenti
Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani