Addii, ritorni, cambi e malcontento, insomma, un inizio stagione turbolento quello del Paternò Calcio il quale ha affidato la guida della panchina al palermitano Davide Boncore, che arriva ai piedi del Castello Normanno, dopo la parentesi in Eccellenza sulla panchina della Nissa e le esperienze in Serie D con Troina, Rotonda, Licata e come vice allenatore della Torres. Nonostante il ritorno al vertice del presidente Ivan Mazzamuto a metà ottobre, dopo una breve parentesi di allontanamento dal club, i risultati tardano ad arrivare e la classifica non soddisfa, in casa Paternò inizia quindi l’ennesima rivoluzione. Torna in rossazzurro anche il direttore sportivo Vittorio Strianese, la cui stagione era iniziata ad Acireale, e in vista del mercato di dicembre cambia tutto. Il silenzio stampa annunciato dalla società dopo la sconfitta in casa contro il Cittanova termina per comunicare gli immediati cambiamenti: attraverso una nota ufficiale il club etneo, nella serata di ieri, ha ufficializzato la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico Giuseppe Pagana e con il suo vice Davide Padalina. Inoltre, il briefing avvenuto ieri nel pomeriggio tra lo staff dirigenziale e la squadra, verosimilmente, si è concluso in maniera drastica con la partenza di un congruo numero di giocatori, i quali non hanno preso parte all’allenamento tra cui il portiere Cappa; i difensori Raucci e Manes; i mediani Consiglio e Musso e l’attaccante Fernandez. Il lavoro di Strianese diventa adesso essenziale per poter ripristinare la rosa paternese in vista del girone di ritorno al fine di allontanarsi dalla zona play out. Strianese a lavoro, cambia tutto