Attivi due sportelli informativi sulla rete dei servizi di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza, negli Ospedali di Acireale e Caltagirone. Lanza: «La violenza è sempre inaccettabile, in tutte le sue forme, lo è molto di più quando viene agita per motivi di genere». In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi 25 novembre, sono attivi fino al 28 novembre, presso l’Ospedale di Acireale e presso l’Ospedale di Caltagirone, gli sportelli informativi sulla rete dei servizi di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza. Entrambi gli sportelli, coordinati dalle equipe di assistenti sociali dell’Asp di Catania in prima linea nel contrasto e prevenzione della violenza di genere, si propongono come occasione di incontro per avvicinare le donne alla rete dei servizi anti-violenza e ai percorsi di protezione, reinserimento e supporto attivati sul territorio provinciale. Lo sportello operativo presso l’Ospedale di Caltagirone svolgerà le attività di informazione in collaborazione con il Centro antiviolenza Albanuova e la Cooperativa sociale Genesis. «Il fenomeno della violenza rappresenta una problematica sociale e di salute pubblica, alla quale le Istituzioni e la società civile devono dedicare un’attenzione sempre più crescente e puntuale - afferma il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza -. La violenza è sempre inaccettabile, in tutte le sue forme, lo è molto di più quando viene agita per motivi di genere. I servizi dell’Asp sono al fianco delle donne e di tutte le vittime di violenza, per garantire loro accoglienza, protezione e supporto». L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’Open week contro la violenza sulla donna, promosso da Fondazione Onda, che vede il coinvolgimento degli ospedali con i Bollini rosa e i Centri antiviolenza. «In sinergia con le Istituzioni territoriali vogliamo contribuire a spezzare la catena della violenza sulle donne - dichiara il direttore sanitario dell’Asp, Antonino Rapisarda -. Abbiamo messo in campo una diffusa rete di servizi e tutta la nostra determinazione nel contrastare questo grave fenomeno. Al Pronto Soccorso, la donna che è vittima di violenza riceve un’adeguata assistenza, a partire dal triage e fino alla definizione di un progetto personalizzato di supporto e sostegno». Nel corso di quest’anno, la Direzione Strategica dell’Asp di Catania ha, inoltre, aggiornato le procedure aziendali dedicate al contrasto e alla prevenzione della violenza di genere, attivando il “Percorso di tutela delle vittime di violenza” in tutti i Pronto Soccorso aziendali, dopo la fase sperimentale condotta presso l’Ospedale di Acireale. Tale percorso è volto a tutelare le persone vulnerabili vittime della altrui violenza, con particolare riferimento a quella di natura sessuale, ai maltrattamenti o agli atti persecutori (stalking), attraverso l’istituzione di gruppi multidisciplinari finalizzati a garantire la presa in carico della vittima e a fornire assistenza sanitaria, sociale, psicologica e giudiziaria. Il “Percorso di tutela delle vittime di violenza” prevede, infatti, in sede di Pronto Soccorso, l’attivazione tempestiva di procedure mirate e specifiche con lo scopo di indicare appropriati profili assistenziali per la gestione dei casi di violenza, attraverso la definizione di interventi adeguati ed integrati nel trattamento delle conseguenze fisiche e psicologiche che la violenza maschile produce sulle donne. Gli interventi si fondano sul principio della presa in carico della persona e dei suoi bisogni nella sua globalità, in modo da attivare processi attraverso i quali, il sistema medico-sociale-psicologico acquisti e conservi una funzionalità unitaria centrata sulla persona. Per info: Ospedale di Acireale Sportello Informativo presso Uffici Servizio Sociale Ospedaliero codicerosa@aspct.it; 338.3525852 (dalle 9.00 alle 12.00, e dalle 15.30 alle 18.30). Ospedale di Caltagirone Sportello Informativo presso Uffici Servizio Sociale Ospedaliero (2° piano, corpo centrale, stanza 5) mariella.palazzo@aspct.it; 0933.39272 - 339.2907240 (dalle 9.00 alle 12.00, e dalle 15.30 alle 18.30).