Voglia di far bene, grande determinazione e tanta grinta: ecco il mix perfetto che ha permesso al Paternò del presidente Ivan Mazzamuto di iniziare il campionato di serie D con cinque risultati utili su altrettante partite, frutto di tre vittorie e due pareggi. Dopo un’estate segnata da grandi dubbi, dove è stata messa in dubbio anche l’iscrizione al campionato, la squadra etnea sta ottenendo il riscatto sul campo da gioco a suon di gol: 9 le reti messe a segno finora. L’altra scommessa estiva fatta dalla dirigenza etnea riguarda il tecnico Alfio Torrisi , che dopo la panchina dell’Aci Sant’Antonio, alla sua prima esperienza in Serie D, non ha deluso di certo: “Siamo partiti molto bene ottenendo ottimi risultati anche in campi difficili come quello di Rende, ma siamo ancora all’inizio della stagione, adesso è importante dare continuità e portare avanti ciò che abbiamo dimostrato fin qui - dichiara mister Torrisi- l'ambizione è semplicemente quella di far bene e continuare a migliorarci". Una squadra giovane, ricca di entusiasmo e come dichiara lo stesso tecnico in ottima forma fisica: “C’è tanto margine di miglioramento per i ragazzi, ma dal punto di vista fisico la squadra sta bene e ha a disposizione uno staff eccezionale come il prof. Riccardo Calzone, al mio fianco da sei anni e Alessio Zappalà, perché i requisiti che io chiedo alla squadra di mettere in campo senza una buona forma fisica non esisterebbero”. I lavori per il Paternò continuano senza sosta in vista del derby dell’Etna in programma domenica 17 ottobre alle 15:00 contro l’ambizioso Giarre. Una partita molto sentita e attesa non solo dalle rispettive tifoserie, un test importante per la squadra di mister Torrisi che sfida i gialloblu per la seconda volta da inizio stagione dopo il match di Coppa Italia in cui il Giarre ebbe la meglio ai rigori. Mister Alfio Torrisi sta studiando bene e minuziosamente gli avversari. Ecco il suo pensiero. ”Quella di domenica sarà una grande prova per i ragazzi, forse sfideremo il miglior Giarre della stagione sul piano mentale, hanno appena cambiato allenatore e sarà un onore per me confrontarmi con Pietro Infantino: da parte loro ci sarà un’atmosfera diversa e tanto entusiasmo dato anche dal pareggio ottenuto a Cava de’ Tirreni, noi arriviamo alla sfida con la consapevolezza di dover ridurre a zero gli errori, ma contemporaneamente siamo sereni per i punti che abbiamo ottenuto fin qui".