Anche quest'anno il sogno A2 dell'Etna Waterpolo s'infrange in finale playoff alla Piscina Francesco Scuderi. Gli etnei hanno ceduto contro ZeroNove per 9-11 (parziali di 1-3, 3-2, 1-5, 4-1). Un duro colpo per la squadra guidata da coach Mentesana, tanta amarezza e delusione per non essere riuscita a dare il meglio di sé proprio alla fine. Di sicuro l'Etna Waterpolo ci riproverà ancora l'anno prossimo, quando avrà compreso cosa c'è da migliorare. Ma intanto i giovani romani guidati da coach Fonti festeggiano la promozione, accompagnati dall'applauso di tutto il pubblico presente in tribuna. Tanti anche i tifosi in trasferta dello ZeroNove, che a fine partita hanno mostrato una bandiera con la scritta "A2". Già nel primo parziale i padroni di casa hanno sofferto subendo 3 reti, con uno ZeroNove chiaramente determinato a vincere ad ogni costo: aggressivo in difesa ed incisivo in attacco, non molla la presa nemmeno per un istante. Tanti i gol nel secondo parziale, che finisce infatti 3-2 per l'Etna Waterpolo. Sarebbe bastato un gol per pareggiare, e la concentrazione doveva rimanere alta. Ma dopo il break i romani acquisiscono ancora più sicurezza, tanto che riescono a mettere a segno 5 reti. Gli etnei sono in evidente difficoltà, ma non demordono e nel quarto parziale tentano il tutto per tutto segnando 4 gol. Ormai è tardi per recuperare, lo ZeroNove può festeggiare la promozione in serie A2 che, a detta di mister Fonti, arriva in maniera quasi inaspettata. La soddisfazione è tanta, e adesso i romani dovranno prepararsi al meglio per affrontare il campionato di Serie A2, con una squadra di giovani pronti a vivere un sogno realizzato. Tanta delusione e tristezza invece negli occhi di coach Mentesana, che si dice dispiaciuto per aver fallito ancora in finale playoff. Inoltre, si assume la responsabilità di questo risultato non raggiunto, augurando il meglio all'Etna Waterpolo che dalla prossima stagione non potrà contare sulla sua guida tecnica.