Una società del calibro del Circolo Canoa Catania non ha bisogno di presentazioni, avendo vinto qualcosa come 162 campionati italiani vinti, fra donnne, uomini e categorie giovanili. Un palmares arricchito da un titolo Europeo e da numerosissimi riconoscimenti individuali a livello nazionale e mondiale. "Per me è un assoluto motivo di orgoglio rappresentare questa società. La canoa è uno degli sport che ha portato in assoluto a Catania più titoli nazionali", afferma con tono perentorio il vicepresidente Daniele Insabella.

Un'organico di livello internazionale

Una vera e propria

dello sport catanese; il Circolo Canoa Catania è una società che da oltre trent'anni porta titoli e soddisfazioni, raggiungendo anche un certo prestigio internazionale che ha portato molti ragazzi del vivaio catanese a entrare stabilmente nei giri della Federazione. Un punto di riferimento a Catania e provincia per i più giovani e le loro famiglie, grazie all'ottima organizzazione societaria e alla serietà che ha sempre contraddistinto la filosofia dei dirigenti e dei tecnici; insomma, attività giovanile di rilievo, riconosciuta a livello nazionale. E a proposito, infatti, degli istruttori, il Circolo Canoa può contare su tecnici di livello internazionale del calibro di

, responsabile dei corsi di canoa polo;

responsabile dei corsi di dragon boat;

, istruttore di kayak da mare e

per la supervisione della canoa velocità.Il Circolo Canoa Catania può contare su due location dove preparare al meglio le gare; gli allenamenti di canoa polo infatti avvengono al porto di catania "

", mentre

ospita gli allenamenti (anche a livello internazionale) di canoa velocità e di dragon boat, permettendo in pochi anni di raggiungere posizioni importanti.

Ma perchè proprio il San Leonardo?

Un fiume che tra l'altro, funge anche da sede di allenamento del K4 azzurro guidato dalla leggenda della canoa Oreste Perri; con un pizzico di orgoglio, Daniele Insabella, ha spiegato infatti la polifunzionalità delle acque del fiume San Leonardo: "

può lavorare benissimo in tutte le stagioni dell'anno, senza alcun intoppo; è un fiume che definirei "a misura di canoa", non è troppo grande e soprattutto ha un'ottima caratteristica di durezza dell'acqua, permettendo di performare al massimo durante gli allenamenti".

Non solo una società vincente, ma anche fucina di talenti

Una società il Circolo Canoa Catania che può vantare un vivaio tra i migliori in Italia. Al recentissimo

, a San Giorgio di Nogaro (Udine), i giovani rossazzurri hanno letteralmente spadroneggiato, alla conferma del fatto dell'inestimabile importanza della squadra catanese.Il vicepresidente Insabella, ha speso parole d'orgoglio per i suoi ragazzi: "Sono fermamente convinto che questi ragazzi possano ambire nel

. Effettuano allenamenti ad alta intensità, e cosa più importante: hanno portato titoli che fanno onore a loro stessi, ma anche alla società;

." Il canoista

infatti è diventato

a Udine, divenenedo di fatto, il primo tricolore della categoria per il Circolo. Per il K1 ragazzi, hanno brillato anche altri giovani talenti,

e

guadagnando ottime posizioni dopo un'ottima gara (nono e dodicesimo posto). Spostandoci nella categoria ragazze, grande soddisfazione per l'ottima prestazione di

, che ha conquistato un bronzo nei 5000 metri della categoria K1 ragazze.Una bellissima giornata per lo sport catanese, che ha portato tra l'altro, a ottime prestazioni nella

(under 14). Sotto attento giudizio di Insabella, questi giovanissimi possono ambire, anche nel futuro prossimo, di essere inseriti nel giro delle nazionali. Tra tutti da segnalare un'ottima prestazione di

che ha primeggiato, vincendo nettamente. Gara sontuosa anche per il giovanissimo

, che è arrivato settimo nella categoria K1 Cadetti.

Una delle società catanesi più vincenti ma...poco valorizzata

nonostante gli innumerevoli campionati e tornei internazionali vinti, che hanno permesso al Circolo Canoa Catania di portare

, tutto questo sembrerebbe non bastare per la politica regionale, che fino a oggi ha guardato a una società di alto calibro, con estrema indifferenza. Per Daniele Insabella non ci sono dubbi: "

che da parte della gente può anche starci, ma che non è accettabile da parte delle sedi sportive competenti. Si è visto soprattutto recentemente, si preferisce esaltare realtà dilettantistiche, che dare il giusto valore a realtà di livello nazionale e non al di là degli sport canoistici (come la scherma o il judo)."

Fari puntati sui prossimi eventi, nazionali e non

I prossimi eventi che vedranno protagonista il Circolo catanese, sono numerosi e tutti molto importanti. Per quanto riguarda la canoa polo

(Ancona), inizierà la

, che vedrà la partecipazione di ben 37 squadre da tutta Italia. I rossazzurri del Circolo sono tra i favoriti per le posizioni di rilievo, ma saranno presenti anche altre importanti squadre catanesi come lo

e la

invece inizieranno

(Napoli)

maschile e femminile, che si concluderanno ad agosto.Per quanto riguarda il capitolo nazionali, in vista dei

, ad agosto, gli azzurri dovranno affrontare delle

(Milano, 14 e 15 aprile), che serviranno alla Federazione per "testare" e individuare i ragazzi più in forma da portare al Mondiale. Se gli azzurri riuscissero poi a strappare la partecipazione alle fasi finali del mondiale, allora sarebbe poi cosa fatta per le attesissime

; e chissà se potremo "fare il tifo" per atleti del Circolo Canoa Catania.