Critiche e soluzioni devono camminare di pari passo: con questa nota per la stampa chiediamo un
incontro con il Sindaco della Città Metropolitana di Catania al fine di presentare le
nostre istanze e rivendicazioni.
Giovedì 9 settembre e domenica 19 settembre, Fridays For Future Catania, ha organizzato
due assemblee al Bastione degli Infetti propedeutiche alla manifestazione del 24 settembre,
e grazie alla collaborazione di numerose realtà, associazioni e soggettività siamo riusciti a
trovare le parole adatte per esprimere il nostro bisogno di farci ascoltare. Crediamo che la
comunicazione sia un elemento indispensabile, ed è per questo che - a differenza di come si
comportano le istituzioni nei confronti dei cittadini - riteniamo necessaria una costante
collaborazione con tutte le realtà del territorio.
Non vogliamo che venerdì 24 settembre, giorno in cui si terrà lo Sciopero Globale per il clima,
rappresenti solo un pretesto per saltare qualche ora di scuola o allontanarsi dal lavoro.
Il 24 settembre, più di ogni altro giorno, e forse per l’ultima volta, abbiamo nelle mani la
possibilità di cambiare rotta, di invertire il nostro destino.
D’ altra parte - se ci pensiamo - dal 2018, anno in cui Greta Thunberg iniziò a sedersi ogni
venerdì davanti al Parlamento svedese, la consapevolezza tra gli abitanti della Terra è
cresciuta tanto. E questo significa che possiamo davvero fare la differenza.
Di pari passo a una maggiore presa di coscienza del problema, però, sono aumentati anche
gli effetti della crisi climatica (alluvioni, frane, con conseguenti migrazioni di ingenti quantità
di persone).
Oggi ci troviamo in un momento cruciale della storia: a novembre si terrà a Glasgow la
COP26. Dobbiamo esigere che quel giorno, dopo 26 anni, vengano prefissati degli obiettivi e
messe tutte le carte in tavola per impegnarsi a rispettarli.
Se da questa conferenza non dovessero uscire obiettivi precisi da conseguire per
mantenere l’aumento della temperatura non oltre entro gli 1,5 gradi, allora saremmo davvero
giunti a un punto di non ritorno.
Il 24 settembre, in migliaia di città di tutto il mondo, useremo tutta la voce che abbiamo per
dire che vogliamo vivere, e vogliamo farlo bene.
Ci vediamo anche a Catania, in piazza Bellini (piazza Teatro...) alle ore 9:00, per scrivere una grande
pagina di storia dell’umanità.
Poiché il motto di Fridays For Future è sempre stato quello di pensare globale e agire locale,
riteniamo di dover iniziare a lavorare proprio dalla nostra città, da Catania.
Per cambiare rotta non bastano le nostre azioni. Abbiamo bisogno di un’azione drastica e
immediata da parte delle istituzioni, di coloro che ci governano, che stanno nei gradini più
alti della nostra società.
Ed è proprio con la speranza - o la pretesa - che i governi ci ascoltino e che mettano in atto
dei cambiamenti radicali che chiediamo di concedere a una delegazione) di Fridays For
Future Catania di poter effettuare un incontro con il sindaco della città etnea Salvo Pogliese, per presentare
le nostre istanze e rivendicazioni, subito dopo la manifestazione statica prevista per le ore
9:00.I Portavoce di Fridays For Future Catania