di Orazio Vasta Ieri pomeriggio, ancora una volta un criminoso incendio ha devastato gran parte di un'area agricola e naturalistica, tra le campagne della contrada Giarretta, vicino Sigonella, tra rigogliosi agrumeti e il fiume Simeto, un’area non troppo lontana dall'Oasi del Simeto dove la natura in gran parte è ancora incontaminata. Ennesimo incendio, ennesimo intervento della Forestale, che presidia costantemente la vasta area interessata da settimane da devastanti incendi di chiara natura dolosa.La squadra antincendio del Distaccamento Forestale di Catania, sfidando le avversità di un terreno accidentato e l'impossibilità di avere il mezzo ad acqua nelle vicinanze, ieri si è contrapposta alle fiamme come ha potuto.Gli uomini della Forestale hanno cercato di fare l'impossibile come sempre, ma il vento e gli incendiari hanno vinto:"Anche oggi (ieri per chi legge) una fetta di natura è andata distrutta e una piccola fetta salvata. Il nostro cuore è ferito, ci sentiamo sconfitti in casa", è l'amaro commento di un agente della Forestale. Un'amarezza che gli operatori del Distaccamento Forestale di Catania non riescono a nascondere ogni volta che un pezzo di natura viene inghiottito dalle fiamme, in loro c'è una vera e propria metamorfosi che li trasforma nello stesso ambiente che presidiano, in modo particolare con l'Oasi del Simeto. E, senza retorica e senza mistificazione della realtà, bisogna dire che spesso questi uomini rischiano tantissimo la propria incolumità fisica, com'è successo alcuni giorni fainghiottiti per due giorni interi da fiamme e fumo da quella serie di devastanti incendi che dalle periferie Sud di Catania è come se si fosse estesa fino all'argine del Simeto. Esull'argine del Simeto gli agenti della Forestale hanno rischiato parecchio nel contrare e contenere le fiamme.Ancora incendi, dunque, ancora aree naturalistiche e campagne distrutte, ancora le vite di chi interviene in pericolo, mentre, di fatto, ad oggi, non esiste un Coordinamento fra Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Protezione Civile, Polizia locale...E in un contesto del genere sono in arrivo i droni del “ColonNello” Musumeci.