La neve c'è. Ma gli impianti sono chiusi. Succede sull'Etna, a Piano Provenzana. Motivo? Sembra per la mancata revisione degli impianti di risalita gestiti dalla Star (ma il vero motivo non è stato ufficializzato da nessuno, come se fossero arrivati gli extraterrestri a ordinarne la chiusura). Incredibile ma vero.

Sono scoppiate le polemiche, non solo per i problemi legati all'immagine di una stazione sciistica in cerca di riabilitarsi in merito alla viabilità, ai parcheggi e ai servizi in generale; ma anche per i disagi legati a un numero imprecisato di prenotazioni disdette, oltre al danno non indifferente per tutti gli operatori commerciali e turistici della stazione Etna Nord.

E allora? Come spiegare l'accaduto? Al momento l'Amministrazione di Linguaglossa (guidata dal sindaco Luca Stagnitta) non si è espressa (dicono da Palazzo che sta cercando di capire…) e sabato scorso è stata presentata un'interpellanza dal gruppo di consiglieri del gruppo "Una Scelta Consapevole" Salvatore Malfitana, Carmen Ferraro, Francesca Vecchio e Francesco Malfitana, sui motivi che hanno causato la chiusura degli impianti.  

Questo il comunicato della Star, gestore degli impianti: “Gli impianti sciistici della stazione di Piano Provenzana non entreranno in funzione dal 3 febbraio. Il motivo è legato a problemi tecnici causati da soggetti terzi. Si tratta di profili estranei all’azienda di riferimento. Nessuna responsabilità è imputabile al gestore, la società Star, che si ritiene parte lesa e si riserva di agire legalmente contro le figure che hanno determinato questa chiusura”.

Fin qui il comunicato. Lecitamente ci domandiamo e domandiamo: chi sono i soggetti terzi? Chi sono i profili estranei all'Azienda di riferimento? Perché non si fanno i nomi e i cognomi dei possibili responsabili? Qualcuno ha sottovalutato qualcosa? Qualcuno ha dimenticato possibili scadenze? Qualcuno non conosce a fondo le norme che regolano gli impianti di risalita? Qualcuno per caso mente sapendo di mentire? Oppure qualcuno sta giocando sporco sulla pelle di onesti lavoratori che si guadagnano un pezzo di pane? Cosa sta succedendo realmente? Silenzio assoluto. Come sempre.