Dopo l’incontro avvenuto questa mattina tra i rappresentanti della SIGI e l’Agenzia delle Entrate, l’avvocato Ferraù ha pubblicato un messaggio su Facebook: “Da svariati anni una società di capitale non paga alcuna imposta e tassa, salvo il minimo necessario per proseguire la sua attività. Tutti avrebbero perso tutto. Tutti avrebbero preso zero euro. Da otto mesi, la stessa società, salvata dal fallimento (insieme a tutti i creditori insoddisfatti), ha la possibilità concreta di pagare le imposte e le tasse mai pagate e con essa l’opportunità di rilanciare non una società ma la società catanese. Perdere un’occasione del genere sarebbe insopportabile. Restiamo fiduciosi e speranzosi ma preoccupati dai tempi. La prossima settimana deve essere LA settimana, basta più attese! Noi siamo il Calcio Catania e siamo sicuri che "oltre" ci aspetta un futuro glorioso!“
Ad un certo punto, a luglio 2020, si era ad un passo dal fallimento.
Dall’altra parte, dopo il silenzio degli ultimi anni, dopo che a luglio avrebbero perso tutto, oggi si pongono una serie di interrogativi, richiedendo documenti su documenti, sollevando problemi su problemi.
La sensibilizzazione di un’intera città, la possibilità di un rilancio cittadino, l’opportunità di far girare l’economia locale con importanti investitori?
Non ci arrendiamo e andiamo avanti, oggi, subito, senza perdere tempo (mai perso)!