
Non è stata ancora digerita la sconfitta dal Catania per mano di un ottimo Trapani. Adesso è tempo di playoff anche se occorre passare da Matera e poi in casa col Rende, per comprendere se è ancora possibile conquistare il secondo posto, appannaggio del Trapani, nonostante gli stessi 67 punti, per via degli scontri diretti a favore dei granata. Lucarelli deve pensare intanto a preparare al meglio la trasferta contro il Matera, in programma domenica alle 17.30, allo Stadio XXI Settembre-Franco Salerno. In chiave tecnica, Lucarelli potrebbe cambiare alcune pedine dello schieramento, seppur mantenendo il modulo 4-3-3. Interessante capire se il trauma col Trapani sarà stato superato in settimana. il Matera di Auteri è un test probante sotto questo aspetto... Sul versate tifosi, resta ancora l'amaro in bocca. “Bruttissime sensazioni per Matera... non so se guarderò la partita”, ha confessato Antonio, deluso dalla prestazione oltre che dsal risultato col Trapani. C’è anche chi si fa meno condizionare dal passato, ma forse è troppo ottimista: “Bisogna vincere a Matera e sperare nel miracolo di Paganese e Monopoli...”, ha affermato Angelo, ricordando gli impegni Lecce e Trapani rispettivamente. Luigi, 35 anni, in attesa di un lavoro "non da precario" non ha dubbi: "Tutto è già chiaro, non illudiamoci: il Lecce travolgere la Paganese è approderà in Serie B con un turno d'anticipo. Il Trapani sulle ali dell'entusiasmo supererà il Monopoli e avrà comunque la possibilità di difendere il secondo posto nell'ultimo match a Cosenza... Il Catania? Può già pensare ai playoff da terzo classificato..." E con riferimento alle ultime dichiarazioni dell’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, secondo il quale il Catania ha fatto un gran lavoro per ripianare i debiti con altre società, Melo, autista dell'Amt, ha incalzato: “Adesso non mi parlate di debiti, ca m'abbastunu i mei, u Catania fici na mala cumpassa co Trapani...”.