Blitz rilevante, secondo gli inquirenti. Le indagini, coordinate della Dda Catania, hanno individuato due associazioni criminali del rione San Giorgio. La prima era dedita alla commissione di furti di autovetture, per la maggior parte destinati all’estorsione con il metodo del cavallo di ritorno, ovvero il pagamento di un riscatto per la restituzione dell’auto al proprietario. La seconda era dedita al traffico di cocaina. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al furto, estorsione, ricettazione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante mafiosa, acquisto e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi e munizioni. Il provvedimento dell’operazione Carback, è stato eseguito nelle province di Catania, Siracusa, Agrigento, Pavia e Vibo Valentia da carabinieri comando provinciale di Catania coadiuvati da militari dell’Arma del XXII reggimento Sicilia, dello squadrone Cacciatori e dei nuclei elicotteri e cinofili. Vanno in carcere: Agatino Lorenzo Abate, Giuseppina Belfiore; Salvatore Biondi, Francesco Cacia, Giuseppe Cammarata, Annibale Giovanni Caro, Salvatore Carbonaro; Giovanni Edoardo Caruana, Febronio Cona, Gaetano Condorelli, Mario Cristian Costa, Emmanuele Falsaperla, Massimo Ferrera, Santo Fichera, Concetto Fontanarossa, Gioacchino Giangreco, Umberto Giardinaro, Salvatore Giuffrida, Salvatore Nicola Grasso, Kevin Manganaro, Andrea Antonio Marino, Antonino Mascali, Lorenzo Mascali, Francesco Maugeri, Giuseppe Mirabile, Jonathal Musumeci, Carmen Nicosia, Sebastiano Nicosia, Gabriele Pappalardo, Orazio Simone Pitterà, Nunzio Privitera, Marco Puglia, Giuseppe Pulvirenti, Christian Riccio, Fabio Riccio, Agatino Russo (classe 73), Agatino Russo (classe 95); Dario Rustico, Orazio Rustico, Angelo Sanfilippo, Antonino Santonocito, Giuseppe Scuderi, Simona Spaticchia, Johnny Strano, Cristian Torrisi, Alessandro Tricomi, Santo Tricomi, Salvatore Alberto Tropea, Daniele Francesco Ventimiglia, Roberto Zammataro, Giorgio Daniele Zuccarello. Sono finiti ai domiciliari: Daniele Cadiri, Salvatore Cambria, Salvatore Caruso, Giacomo Cona, Sebastiano Giovanni Desi, Antonio Intruglio, Rosario Li Pani, Valerio Magni, Emanuele Pavone, Giuseppe Piacente, Orazio Puglisi, Antonino Savoca, Lorenzo Sgroi, Filippo Marco Storniolo, Giuseppe Strano, Fabio Vintaloro e Santo Vittorio.In carcere
Agli arresti domiciliari