A due giorni dalla sfida esterna con l'Altamura, in programma domenica alle ore 15:00 al Tonino D'Angelo (2.800 posti a sedere) e valevole per la 28°giornata di Serie C, Mimmo Toscano è accigliato in conferenza stampa e sembra rispecchiare il momento che sta attraversando la squadra etnea.
Catania alla ricerca di un'identità. Troppi i passi falsi fino ad oggi e una classifica che si traduce in rammarichi. Tante le occasioni sprecate, tanti i punti buttati nel corso della stagione, il più delle volte paradossalmente davanti al proprio pubblico.
La partita con l'Altamura ci potrà dire molto su questa squadra e la sua condizione fisica e psicologica. Per il momento, il Catania targato Mimmo Toscano non sembrerebbe pronta nemmeno ad un mini torneo come quello dei play-off.
L'Altamura, dal canto suo, vive un periodo di forma positivo, nonostante la 14°posizione in classifica. I 32 gol segnati e i 35 gol subiti sono un chiaro segnale di una squadra equilibrata. Diretti interessati di quello che potrebbe essere uno scenario tanto inquietante quanto annunciato - quello delle esclusioni di Taranto e Turris - l'Altamura sa che ora più che mai servono punti di vitale importanza per mantenere la categoria.
Il tecnico rossazzurro fa un passo indietro, commentando la brutta partita di domenica scorsa con la Casertana, esordendo così: “Era una partita che doveva confermare quanto di buono fatto nelle ultime gare. Non è stato disputato un ottimo secondo tempo, perché secondo me il primo è stato molto equilibrato. Dopo il rigore potevamo fare di più, ci sono stati degli errori individuali evitabili. I ragazzi sono stati frenetici, poco lucidi e poco coraggiosi. Mi aspettavo più veemenza, ma anche nei minuti finali e questo purtroppo non c'è stato”.
Successivamente, Toscano analizza il momento di degenza che vive lo spogliatoio rossazzurro, con ben 17 infortunati dall'inizio della stagione: “È un momento di difficoltà ed emergenza in cui dovremo fare qualcosa in più per sopperire a tutto ciò. Sono tante le cause e concause che si sommano, perché quando fai giocare sempre gli stessi, rischi di infortunare pure quei giocatori. Stiamo cercando di venirne a capo con la metodologia nel recupero e speriamo che nel più breve periodo possibile, possiamo avere tutti a disposizione”.
Il tecnico calabrese non apprezza i cambi d'umore della piazza, per lui condizionati dai risultati: “Ci facciamo trascinare dai giudizi in base al risultato. Con la stessa formazione passiamo da Monopoli, dove abbiamo fatto una gran partita, alla Casertana dove tutto è giusto e tutto è sbagliato nell'arco di una settimana, andando dietro ai giudizi solo in base ai risultati. Bisogna stare sereni e tranquilli".
C'è spazio anche per un'analisi del prossimo avversario: “L'Altamura viene da un buon momento e la partita col Monopoli ne è un esempio. Ormai ogni partita è difficile, perché il campionato sta per volgere al suo termine e gli obiettivi da raggiungere li devi centrare il più presto possibile. L'Altamura è una squadra dinamica e da prendere con le pinze, ma ci vorrà il miglior Catania come quello visto a Monopoli per venirne a capo”.
In conclusione, l'allenatore etneo elenca il consueto bollettino degli indisponibili e dei recuperati: “Montalto e Stoppa si allenano con noi da giovedì, attendiamo domani per vedere se potranno essere convocati. Di Gennaro, Lunetta e Dalmonte inizieranno il lavoro col gruppo dalla prossima settimana. Sturaro ancora no e Anastasio ne avrà per un mese circa”.
La probabile formazione:
Catania (3-4-1-2): Dini ; Ierardi, Del Fabro, Allegretto ; Guglielmotti, De Rose, Di Tacchio, Celli ; Jimenez ; De Paoli, Inglese