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Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindacato ASIA-USB Catania
Ieri si è svolto in Prefettura, alla presenza della dott.ssa Nicolosi, in qualità di prefetta vicaria, un incontro riguardante i senzatetto/senza fissa dimora, incontro richiesto un mese fa da sindacati inquilini e da associazioni impegnate, a vario titolo, nel sostegno e nell'assistenza abitativa, legale, sociale e sanitaria di chi, o per scelta o per mancanza di reddito o per altro ancora, vive e dorme per strada.
Come Asia siamo stati fra i firmatari della richiesta dell'incontro e ieri, come abbiamo fatto in altre sedi, abbiamo evidenziato che a Catania la questione abitativa, in tutti i suoi segmenti, è amministrata senza alcun progetto abitativo, anzi senza un piano abitativo.
In questa città fra i senzatetto/senza fissa dimora non ci sono solo migranti, ci sono anche cittadine e cittadini catanesi sfrattati, senza reddito e anche loro abbandonati in strada dalle istituzioni locali.
In questa città per chi dorme per strada c'è un solo dormitorio pubblico a disposizione in via F. Eredia che non riesce ad ospitare tutte e tutti coloro che ne richiedono l'ospitalità: ha una potenzialità di 49 posti letto ed è aperto dalle ore 19 fino alle ore 7 del mattino. E vi possono accedere solo uomini.
In questa città proprio la Prefettura ha recentemente individuato a Catania ben 5 Zone rosse dove praticamente dormono i senzatetto/senza fissa dimora
In questa città si registra un numero impressionante di sfratti per morosità non colpevole mentre fioriscono cantieri per la realizzazione di palazzi per ricchi, supermercati dove erano previste scuole pubbliche, assegnazioni di case popolari ridotte al minimo storico, censimento del patrimonio dei beni immobili del Comune proponibile ad una puntata di "Chi l'ha visto?".
Dall'incontro sono emerse da parte della Prefettura diverse promesse:
implementare i dormitori, sollecitare l'intervento dell'amministrazione comunale, fronteggiare l'emergenza abitativa e in modo particolare dei senzatetto-senza fissa dimora.
Ma come?
Con soluzioni concrete?
No, solamente progetti in divenire, ipotesi di ricerca di fondi europei, del PON e del PNNR...
Concludendo l'incontro abbiamo chiesto (ASIA-USB era rappresentata da
Salvatore D'Arrigo) assieme a tutte le associazioni e agli altri sindacati inquilini presenti (a proposito, nessun rappresentante del Comune era presente perché non invitato in realtà: vi hanno preso parte le associazioni che hanno inviato una lettera in Prefettura) di essere coinvolti dalla Prefettura nelle attività a favore degli ultimi, non solo dei senzatetto/senza fissa dimora, risaltando anche le problematiche riguardanti le sorelle e i fratelli migranti presenti a Catania, città meticcia.
✍️ASIA-USB Catania
Tel. 3492926242