Tutto pronto per il Trofeo Sant’Agata, in programma domani, venerdì 2 febbraio a Catania.
Un mix di sport, cultura e tradizione, per una gara inserita nel cartellone di appuntamenti
sportivi che sono parte integrante delle celebrazioni per la Patrona del capoluogo etneo. La
manifestazione è organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania,
dall’ARS, dal Comitato per la Festa di Sant’Agata, la Fidal Sicilia e il CONI Sicilia. Proprio
gli organizzatori, bravi a credere nel nuovo corso che ha saputo riprendere la storica
kermesse iniziata nel 1960 e stoppatasi nel 2011, nelle ultime ore hanno definito una start
list d’eccellenza, proponendo al femminile, con il pettorale numero 1 la trentenne keniana
Emily Chepkemoi Cheroben, tesserata per Virtus VII Miglio Settimello, che nelle ultime
due settimane si è già aggiudicata la Terni Half Marathon e la Novara Half Marathon. La
Keniana ha già corso e vinto in Sicilia nell’ottobre scorso, quando si è imposta alla Palermo
Half Marathon. Con un personale di 1h15’14 in mezza, Emily Chepkemoi Cheroben è
davvero la candidata al successo finale.
Il pettorale numero 1
Pettorale numero 1 all'azzurro Pietro Riva. Il piemontese, allenato dall'olimpionico Baldini,
lo scorso 22 ottobre ha corso la mezza maratona di Valencia, fermando il crono a 59'41
secondo italiano di sempre, dietro a Yeman Crippa (59’26”). Pettorale numero 2 per il
burundiano Jean Marie Vianney Niyomukiza, tesserato per l’Unicusano Livorno, di recente
si è aggiudicato la 28a Maratonina Falconeri e vanta un personale nella mezza di 1.01.45.
Pettorale numero 3 al keniano Simon Kibet Loitanyang da quest’anno in forza all’Atletica
Vomano, che lo scorso dicembre ha trionfato alla Cagliari Respira. Pettorale numero 4 per
Vincenzo Agnello (Sicilia Running Team) 1h04’12 il suo personale nella mezza. Il 23enne
barcellonese di origini marocchine Zouhir Sahran indosserà il pettorale numero 5. Pettorale
numero 6 invece per Alessandro Brancato, tesserato per l’ASD Sicilia Running Team e
vincitore della Coppa Sant’Agata nel 2019.
Gara giovane e frizzante, grazie alla presenza anche dell’atleta del Mali Soumaila Diakite
(Universitas Palermo) che vestirà il pettorale numero 8, Nicola Mazzara (Sicilia Running
Team) pettorale numero 11, Wilson Marquez (Siracusatletica) con il pettorale numero 9 e
Saverio Filippo Amasi (Atletica Savoca) pettorale numero 13. Più volte è stato sottolineato come la start list di quest’anno metta insieme atleti siciliani di elevata qualità,
come il linguaglossese Francesco Mangano (Monti Rossi Nicolosi), Francesco Nucera e
Daniele Conti dell’Universitas Palermo, Bibi Hamad (Team Atletica Palermo) e l’augustano
Luigi Spinali (Monti Rossi Nicolosi) vincitore per due volte consecutive (2016, 2017) del
“Sant’Agata” nuovo corso. Sette giri per gli uomini, per un totale di 9800 metri.
La gara al femminile ha ritoccato nelle ultime ore la sua start list, arricchendosi di presenze
importanti. Detto della keniana, battaglia apertissima alle sue spalle, a cominciare da Gaia
Patrinicola (Monti Rossi Nicolosi) Desirée Di Maria (Cus Catania), Veronica Costanzo
(Asd Atletica Lentini), Maria Nicotra (Atletica Sicilia) e ancora Sebastiana Bono, la
taorminese Laura Emmi (Monti Rossi Nicolosi) e la giovanissima Viviana Solonia
(Siracusatletica). Cinque giri per le donne, in tutto 5600 metri.
Ottanta atleti sulla linea di partenza
Si preannuncia una gara spettacolare e velocissima con circa 80 atleti che si presenteranno
ai nastri di partenza. Quest’anno gli organizzatori, hanno “allargato le maglie temporali” per
gli uomini, nessuna restrizione invece per le donne. Trenta le società presenti a Catania. La
più numerosa è la Monti Rossi Nicolosi con 15 atleti iscritti. A seguire la Catania Running
Club con 7, Atletica Virtus Acireale con 6, Siracusatletica e Cus Catania con 5, Sicilia
Running Team con 4, Atletica Sicilia e Universitas Palermo con 3, via via le altre. L’atleta
donna meno giovane in gara è Maria Nicotra classe 1967, la più giovane è Viviana Salonia
17 anni lo scorso 16 gennaio. L’atleta meno giovane è Giulio Caniglia classe 1957, mentre
il più giovane ha appena 16 anni ed è Giuseppe Salvato Romico. Auguri ad Enrico
Schiavino che venerdì festeggerà di corsa il suo compleanno. Lo scorso anno a vincere
furono Osama Zoghlami e Federica Sugamiele.
Lo start alle ore 15
La partenza sarà data alle 15.00 da via Vittorio Emanuele, nei pressi del Palazzo della
Cultura, dalle 13:30 invece sarà possibile ritirare i pettorali. Al primo classificato uomo, gli
organizzatori, consegneranno il trofeo intitolato alla memoria di Marco Mannisi, l'ideatore
del "Sant'Agata” e mecenate dello sport a Catania.
Il premio per la prima donna sarà nel ricordo di Giuseppe Iuppa, presidente della Libertas Catania, società che segnò la storia dell'atletica catanese.
Sul podio saliranno i primi cinque uomini e le prime cinque donne.
Il percorso
Gli uomini dovranno effettuare sette giri da 1400 metri ciascuno, per un totale di 9.800
metri; quattro invece i giri per le donne per un totale di 5.600 metri. Partenza e arrivo da via
Vittorio Emanuele, via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via A. di
Sangiuliano, via Etnea, via Vittorio Emanuele.