I disservizi atavici di Sidra, azienda che fornisce acqua potabile a Catania, stanno mettendo in serio pericolo anche il sistema sanitario di diversi popolosi quartieri della città metropolitana. Ogni giorno un avviso che puntualmente viene pubblicato sulle bacheche dell’azienda e diffuse alla meno peggio attraverso comunicati, peraltro, difficilmente raggiungibili da tutti i cittadini.
Disservizi e aggiornamenti sono puntuali e quotidiani. Rileviamo che per tutto il mese di agosto di
quest’anno la Sidra non è stata in grado di fornire acqua all’utenza lasciandola per giorni o addirittura per
settimane a secco, senza neppure sentire la necessità di far girare per i quartieri autobotti per almeno rifornire
gli utenti di quel minimo necessario dell’ormai, per Catania, prezioso liquido.
Ad oggi il prof. Fatuzzo svolge una duplice carica: quella di presidente di SIDRA e quella di Commissario Straordinario Unico per la depurazione, nomina avvenuta qualche giorno fa con decreto della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni la quale ha formalizzato la nomina decisa dal ministro degli affari europei Raffaele Fitto.
A prescindere e trascurando di disquisire sulle competenze, il Movimento Popolare Catanese si
chiede: un servizio di primaria importanza per la tutela della salute dei cittadini può essere lasciato alla
direzione di chi deve operare in un ambito ben più grande e difficoltoso di cui all’incarico ministeriale?
Il Movimento Popolare Catanese, a nome della cittadinanza chiede a gran voce di conoscere le cause
concrete di questi disservizi quotidiani che, fra gli altri, guarda caso interessano in modo particolare i
quartieri più popolari, stranezze del fato e, le cui cause ogni volta vengono imputate in modo sibillino a
pseudo “guasti agli impianti”, “diffusi fenomeni di bassa pressione”, “problema sulla rete idrica”, “perdite
sulla rete di distribuzione”, “causa di problemi tecnici” e via di questi comunicati. Questi, per dirne alcuni di
quest’ultima settimana. Ieri 4 settembre 2023, dulcis in fundo, il disservizio idrico comunicato in ordine di
tempo, riguarda alcuni comuni dell’hinterland e diversi quartieri, guarda caso popolari e quasi sempre gli
stessi di Catania.
Una domanda al sindaco Trantino
Una domanda ce la poniamo e la poniamo in modo specifico al sindaco di Catania avv. Enrico
Trantino, tanto solerte a chiedere le dimissioni del CDA della Sac per i fatti aeroportuali, come mai ad oggi
non ha inviato la stessa medesima richiesta al Cda di Sidra vista la ormai cronica deficienza della gestione
del particolare ed essenziale servizio? Certo “a pensar male si fa peccato, diceva un personaggio di romana
memoria, ma si ci azzeca sempre”.
“Non sadda fà”
Non è che questa richiesta, per ill caso che ci occupa NON SADDA FA’
stante che il Presidente della Sidra e il Sindaco di Catania appartengono alla stessa corrente politica?
Il Movimento Popolare Catanese chiede un urgente incontro con il Presidente di SIDRA e al Sindaco
di Catania avv. Trantino ai quali chiede sin da adesso di conoscere le motivazioni effettive di questi
disservizi e le cause per le quali l’Azienda incaricata alla distribuzione di acqua potabile sin qui non ha posto
in essere tutte quelle garanzie preventive e propedeutiche a impedire tutti questi guasti “ad orologeria” .