Nuove idee e soluzioni per una festa di Sant'Agata che punti sempre a migliorarsi. Piero Lipera, portavoce Cereo Ortofrutticoli, richiede la convocazione di un tavolo di confronto al Presidente dei festeggiamenti agatini, Mariella Gennarino. Un confronto urgente che servirebbe a discutere sull'andamento dei festeggiamenti e su quali elementi puntare per renderla ancora più sentita dai cittadini e devoti catanesi. Ed è vero, non si tratta di porre in atto alcun potere decisionale, anche perché il tavolo non lo consentirebbe essendo mero organo consultivo, ma sicuramente potrebbe garantire un'attenzione maggiore all'evento, data l'importanza che rappresenta. Questo permetterebbe uno scambio di pareri liberi volti in favore della celebrazione. Già in passato i soggetti interessati avevano dialogato sempre col dovuto rispetto, seppur generalmente mai in modo collegiale. Per tutte queste ragioni sarebbe necessario che il tavolo di confronto venisse convocato almeno due volte l'anno, chiaramente in tempi tali da poter discutere dei festeggiamenti conclusi e di quelli successivi. Gli appelli sono stati parecchi e a lungo ripresi soprattutto da noi della redazione di SicraPress che più volte abbiamo affrontato la tematica relativa alla festa di Sant'Agata con Pietro Lipera. È un grido di aiuto nei confronti, oltre che del Presidente Gennarino, del sindaco in primis. Serve spirito di servizio coadiuvato con quella che dovrebbe essere una sincerissima collaborazione. Moralità, legalità e trasparenza: la richiesta è rivolta proprio a tutti coloro che ogni giorno dedicano a vario titolo il loro tempo a Catania e alla sua Santa Patrona. Serve e bisogna costantemente aggiornarsi per consentire a turisti e cittadini di viversi la festa ogni volta con lo stesso fervore di sempre, ma con quel pizzico di novità positiva in più che certo non guasta, né guasterebbe. Partecipare nelle scuole per far conoscere il vero significato di questi così sentiti giorni di devozione anche ai ragazzi, sarebbe ad esempio il primo degli infiniti passi che si potrebbero fare in positivo. E ancora, fornire il giusto supporto anche all'organizzazione che c'è dietro i festeggiamenti, al Comitato e alle istituzioni ecclesiastiche cui si fa riferimento.