Su fronte cessione arrivano buone notizie per il passaggio del Catania a Tacopina, il cui verbo è sempre stato la riduzione dei debiti con Agenzia delle Entrate e comune di Mascalucia. Ieri pomeriggio, infatti, è arrivata la risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alla richiesta della società sulla riduzione del debito pari a 12,4 milioni a 5,3 pagabili in 20 anni. La controproposta dell’ente è stata una riduzione a 5,7 milioni rateizzabili in 10 anni. Un’ottima proposta che la Sigi ha accolto più che positivamente e che ha permesso di ridurre quell’enorme debito che è sempre stato una "conditio sine qua non" per il passaggio di proprietà all’avvocato statunitense. Dunque, con questa risposta che va oltre le aspettative, si può dire concluso il lavoro della Sigi sulla riduzione del debito. Adesso si attende la risposta da parte del comune di Mascalucia alla proposta avanzata dalla Sigi ma, qualora non venisse accettata in toto, non rappresenterebbe un ostacolo alla cessione. La somma, infatti, dei debiti adesso tra Agenzia delle Entrate e comune di Mascalucia, in qualunque caso, sarebbe comunque inferiore rispetto a quanto messo sul piatto dall’imprenditore statunitense. La Sigi si è detta pronta, adesso la parola passa a Tacopina che fino a questo momento ha preferito il silenzio anche dopo la notizia di ieri pomeriggio. Secondo alcune voci, sembrerebbe che qualche imprenditore legato a Tacopina vorrebbe abbandonare il progetto ma Sigi in quel caso è pronta a qualsiasi richiesta da parte dell’italoamericano, anche a una rinegoziazione del contratto purché ciò avvenga in fretta, magari prima della conclusione della regular season. Lo scoglio più impervio è stato superato. Adesso tocca a Joe Tacopina che forse, chissà, probabilmente oggi, in occasione del suo 55simo compleanno si regalerà proprio il Catania: l'occasione propizia è un pranzo "stretto stretto" con due rappresentanti della Sigi a Torre del Grifo. Chissà, a tavola si "chiudono" i migliori affari...