Si è svolto oggi a Palermo un incontro in assessorato all’Agricoltura sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Erano presenti oltre all’assessore al ramo Salvatore Barbagallo, il capo di gabinetto Calogero Foti, il direttore generale del Dipartimento agricoltura Fulvio Bellomo, il dirigente generale del Servizio 6 Giuseppe Dimino, i Commissari straordinari Baldassare Giarraputo per il Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale e Calogero Ferrantello per la Sicilia orientale e infine il direttore generale del Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale Giovanni Tomasino.
Assente il vice direttore del Consorzio di bonifica della Sicilia orientale Gaetano Punzi.
Toccati i punti nevralgici relativamente alle assunzioni del personale a tempo determinato, della reiterazione dei contratti di lavoro a termine, della carenza di organico dei dirigenti revocati, del proseguimento del turnover, della formazione del personale e dei tempi di approvazione della legge di riforma e del pagamento delle spettanze non ancora riconosciute al Consorzio di bonifica mandatario, senza rappresentanza di Agrigento.
Preso atto che il dirigente generale del Dipartimento Fulvio Bellomo è stato da poco nominato - al quale auguriamo buon lavoro - solamente nel mese di marzo si potrà procedere con la pubblicazione dei decreti di impegno e di liquidazione.
Riguardo all’assunzione del personale afferente le garanzie occupazionali entro domani il Consorzio di bonifica di Ragusa consegnerà il fabbisogno al Servizio 6, il quale potrà attivarsi velocemente con l’impegno di riparto ed entro martedì 11 marzo si procederà con le assunzioni secondo cronoprogramma.
Ciò è possibile attraverso un parere di interpretazione autentica da parte dell’ufficio legislativo e legale della presidenza della Regione, con il quale “loro” dichiarano che essendo rapporti di natura stagionale e la reiterazione dei contratti di lavoro non incide sulla legge nº 166 del 16 novembre 2024, ma su questo ci torneremo presto, considerato che non si è mai visto un meccanico stagionale, né tantomeno un manovratore, un tecnico elettronico o saldatore e tutte quelle figure che non rientrano nella stagionabilità.
Sulla questione della carenza di dirigenti sicuramente solo attraverso la riforma di settore si potrà procedere, mentre per quanto riguarda il turnover è pacifico che l’assessore Barbagallo abbia appostato le risorse economiche per raggiungere il 50% della carenza di organico già nelle prossime settimane ed ha convenuto con il Sifus che il meccanismo automatico di sostituzione e a garanzia del mantenimento del 50% venga mantenuto attraverso la sostituzione per effetto di quiescenza. Cosa che sarà attuata con celerità e continuità e potrà complessivamente portare un beneficio per circa 40 unità in tutta la Sicilia.
Rispetto alla Formazione del personale si è individuata quale strada da percorrere quella di una collaborazione con l’assessorato alla Formazione professionale a seguito di pubbliche istanze promosse dai Consorzi di bonifica per quanto riguarda la specializzazione dei saldatori, dei manovratori e dei tecnici per le automazioni, oltre che per il montaggio di ponteggi.
Il ddl di riforma dopo aver ottenuto l’ok tecnico della Commissione Bilancio la scorsa settimana, ha ottenuto anche quello della Commissione Attività Produttive e l’assessore Barbagallo, fiducioso, ci ha detto che potrebbe essere calendarizzata all’Ars tra fine marzo e inizio aprile.
Ultimo e non ultimo per importanza, la situazione critica del Consorzio di bonifica mandatario senza rappresentanza di Agrigento: è in corso di risoluzione e in via di definizione nel rapporto bancario che dovrà definirsi anche per il fido bancario che attualmente è stato ridotto da 7 milioni di euro ad appena 3,5 milioni di euro. Il Commissario straordinario Giarraputo ed il Direttore Tomasino, in tal senso si sono detti fiduciosi.
Ci riteniamo moderatamente soddisfatti, ma non allenteremo la presa in risposta all’emergenza idrica, irrigua e climatica, visto che era in scadenza al 31 dicembre 2024 e prorogata al 5 maggio 2025, con l’amara consapevolezza che nei primi due mesi di quest’anno, nessun contributo è arrivato per mezzo delle maestranze presenti tra il personale a tempo determinato rimasto a casa a girarsi i pollici!
Ernesto Abate, segretario generale regionale Sifus