.jpeg)
Da alcuni anni nella nostra città alcuni lavori non sono ancora stati portati a termine. Due su tutti nella III
Municipalità: il posteggio di piazzale Sanzio e la riqualificazione di piazza Michelangelo. Nel primo caso
l’opera per il novanta per cento è già ultimata. Vi sono ben 250 stalli per il posteggio e tre per gli autobus
BRT 5, il 247 ed il 628 molto importanti per gli utenti, che devono aspettare ore sotto la pioggia battente.
Questo posteggio – a quanto pare – costato oltre 2 milioni di euro è molto bello, perché vi sono spazi anche per i giovani e con la postazione di alcune panchine il luogo sarebbe perfetto. Ma, c’è un ma.
I lavori sono fermi da giugno dello scorso anno perché l’Amministrazione comunale non è riuscita a completare l’iter burocratico per le varie rifiniture, ma è un vero peccato , perché ogni giorno una trentina di automobilisti – giustamente – hanno la possibilità di lasciare la propria auto in alcuni posti liberi (vedi foto), ma, in realtà, tutta la struttura deve essere completata per dare la possibilità all’Amts di incassare circa 2.000-5.000 euro al giorno per il posteggio. Soldi buttati al vento per il momento?
E passiamo in piazza Michelangelo (vedi foto). Da qualche mese i lavori si sono svolti con grande perizia e
sollecitudine. Sembrava che tutto fosse a posto e la ditta che ha vinto l’appalto lavorava con vigore, anche
perché si era creato un grande caos ogni giorno per via di una moltitudine di auto posteggiate in doppia e
tripla fila! Gli autisti dei vari autobus di linea strombazzavano con i loro clacson a più non posso con grave
danno per i residenti, che fino ad oggi hanno sopportato con rassegnazione. Ma non è giusto, perché da
circa un mese i lavori sono fermi (!). Perché? Si dice che gli operai non possono lavorare in tutta sicurezza a causa dei rami degli alberi molto sporgenti, ma sarà proprio così? Nessuno sa nulla. solo qualche bisbiglio. La presidente Spampinato più volte ha chiesto spiegazioni, ma la realtà è una sola: una voce nel deserto!
Nessuna risposta ufficiale dall'assessore Sergio Parisi (Lavori pubblici) così come dall'assessore Massimo Pesce (Verde pubblico).
Dunque, nella nostra bella città non si può vivere in santa pace. Due opere importantissime son in sospeso
per vari motivi e, forse, l’assessore al ramo potrebbe indicare quali potrebbero essere le soluzioni possibili.
Non capiremo mai perché un lavoro cittadino non si faccia come Dio comanda. Intoppi, burocrazia, interessi divergenti, polemiche astruse, battibecchi, mal di pancia nella maggioranza, consigli di quartiere inutili, silenzio-assenso dei residenti, poche multe a chi mette l’auto in doppia fila, ed altro. Ma, soprattutto, la mancanza di consiglieri comunali che sappiano far sentire la loro voce al Consiglio Comunale, come quando negli anni Settanta, bastava un nonnulla per scatenare diatribe tra la Democrazia Cristiana e i socialisti, tra i comunisti e i missini, tra i liberali e i repubblicani.
Oggi non c’è più nulla di tutto questo a danno dei cittadini. O, no?