Orazio Vasta
"𝗖𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗰𝘂𝗻𝘁𝗶" - articolato progetto all'insegna della Sicilia "siciliana" realizzato dall'I.O.S. "Angelo Musco", in sinergia con l'Associazione Musicale Etnea, patrocinato dall'Assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale con il bando "Non solo Mizzica-Il Siciliano lingua di un popolo" - si è concluso nel cortile dell'Istituto scolastico con uno spettacolo musicale, un concerto di circa due ore, con i Pizzifolk, Lello Analfino, Eleonora Bordonaro, Lautari e l'Ensemble Orchestrale dell’I.O.S. "Musco" diretto dal Maestro Daniele Zappalà.
Ha presentato lo spettacolo Salvo La Rosa che, dopo la performance con cui i Pizzifolk hanno aperto lo spettacolo, ha letto la parte centrale della poesia "LINGUA E DIALETTU" di Igazio Buttitta:
"Un populu
mittitilu a catina
spughiatilu
attuppatici a vucca
è ancora libiru.
Livatici u travagghiu
u passaportu
a tavula unnu mancia
u lettu unnu dormi,
è ancora riccu.
Un populo
diventa poviru e servu
quannu ci arrubbano a lingua
addutata di patri:
è persu pi sempri".
"Uno spettacolo partecipatissimo - si legge in una nota dell'IOS "A.Musco" postata nella pagina social - che ha emozionato il pubblico, un viaggio tra passato e futuro, suoni antichi, strumenti tradizionali e nuove sonorità".
"Esperienza più che positiva- il commento dei Lautari- È bello vedere così tanti giovani (l'Ensemble Orchestrale, n.d.a) accomunati dalla passione per gli strumenti musicali. D’altronde la musica è un po’ come una macchina del tempo. Ti permette di viaggiare e interpretare brani nati secoli prima, o prime esecuzioni di brani contemporanei. Tutto questo filtrato sempre dal sentire dell’oggi".
"Abbiamo cantato - commenta Eleonora Bordonaro - la nostra lingua del cuore con allegria e voglia di stare insieme. Una scuola bellissima, che avremmo tanto voluto avere ai nostri tempi. Bravi ragazzi, fortissimi!!
E bravo pure il signor Preside Mauro Mangano"
Nel corso della serata sono intervenuti l'assessore comunale Andrea Guzzardi e il presidente della Prima municipalità Francesco Valenti.
"La cultura e la lingua siciliana...una serata indimenticabile guidata dal bravissimo Salvo La Rosa", le parole di Mauro Mangano sintetizzano la lodevole iniziativa.