Serviva una vittoria e vittoria fu. Un Catania non bello da vedere ma cinico ed efficace, mai domo fino all'ultimo. Eppure in questo match - specialmente nel secondo tempo - tutto sembrava, tranne che di vedere un epilogo come quello che poi è stato.
Un Catania che nel primo tempo ha giocato la sua più classica delle partite: gioco non spumeggiante, rete alla prima occasione e poi tutti rintanati in difesa a proteggere il vantaggio. Nel secondo tempo, però, questa tattica ha deficitato abbastanza.
I ragazzi di Toscano non sono più riusciti a trovare il bandolo della matassa per ottanta minuti abbondanti, subendo l'aggressività dei potentini che riescono a trovare il meritatissimo gol del pareggio al 66'. A questo punto, sembrava non ci fossero più chance per gli etnei di agguantare il quinto posto ed essere testa di serie ai play-off - complice anche la vittoria del Benevento a Giugliano - ma al novantesimo una gran giocata di Dalmonte, scatena il bomber rossazzurro, che con un preciso colpo di testa và a bucare Alastra, regalando a compagni e tifosi la gioia della vittoria.
Conclusasi la regular season, non resta altro che preparare al meglio il primo turno play-off, che vedrà impegnato il Catania in casa col Giugliano domenica prossima 4 maggio. Ricordiamo che il Catania, essendo testa di serie, avrà il vantaggio dei due risultati su tre, qualora il match terminasse sul punteggio di parità.
PRIMO TEMPO: I primi dieci minuti trascorrono serenamente senza alcun sussulto da ambo le parti, salvo poi arrivare un calcio d'angolo a favore dei ragazzi di Toscano al 12': dalla bandierina si presenta il solito Anastasio, il quale scodella un buon pallone in area, trovando l'ottimo inserimento di Alessandro Raimo che di prima intenzione buca Alastra. Come spesso accaduto in più di una circostanza negli ultimi due mesi, il Catania si conferma spietato e cinico sulle palle inattive e indirizza così il match.
Alla mezz'ora il Catania rischia grosso in ben due circostanze nel giro di pochi secondi: in area piccola Caturano per poco non trova il gol sotto porta, complice una disattenzione difensiva di Di Gennaro ; successivamente, dopo il pericolo sventato, a rimorchio si presenta Riggio per la botta da fuori, ma Di Tacchio si immola ed evita il pareggio dei lucani con un intervento decisivo.
Qualche minuto più tardi si rivede il Potenza in avanti con una conclusione da fuori di Siatounis, ma Dini è attento e si rifugia in angolo. Dieci minuti più tardi arriva l'occasione migliore dei rossoblù con Caturano, il quale di testa, non trova il diciannovesimo centro in campionato per centimetri. Più di una volta il Catania - specialmente in trasferta - ha dato mostra di un atteggiamento molto cinico in fase realizzativa e solido in quella difensiva.
Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 a favore del Catania.
SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa, Mimmo Toscano sostituisce il fantasista spagnolo Jimenez e lo preserva dalla diffida, facendo subentrare Frisenna.
Il Catania non rientra col piglio giusto in questa seconda frazione: molti i palloni buttati a casaccio, troppo immobilismo e poca aggressività sul possesso palla degli avversari. Toscano se ne accorge e mostra tutto il suo disappunto ai ragazzi in campo, che però non sembrano dare troppa retta alle direttive del tecnico.
Dai e vai e prima o poi il gol arriva: al 66' sulla fascia sinistra, Petrungaro crossa in area ma trova la spizzata involontaria di testa di De Rose, che si tramuta in un assist per Castorani che si avventa come un falco sul secondo palo e buca Dini.
Gol meritatissimo per quanto fatto vedere dai padroni di casa e risultato nuovamente di parità.
Il Catania però sembra non voler dare una sterzata al suo stile di gioco, persistendo e si rintanandosi nella propria area di rigore, senza dare il benché minimo segno di volontà di arrembare e provare quantomeno a impensierire la retroguardia lucana.
A venti minuti dalla fine, è Toscano che prova a dare un segnale ai suoi ed effettua un triplo cambio: fuori un impalpabile De Rose per Sturaro ; un appannato Lunetta - parente lontano delle ultime buone prestazioni - per Stoppa ; e Celli per Dalmonte.
Giunti a dieci minuti dalla fine, entrambe le squadre provano a dare il tutto per tutto, anche perché il pari non servirebbe a nessuno. All'86' il Catania si salva con un miracolo difensivo di Sturaro su situazione di palla inattiva: cross in area etnea, Dini sfarfalla e a porta sguarnita di avventa Verrengia a botta sicura, ma il numero otto rossazzurro compie un salvataggio che vale praticamente un gol.
Ma al 90' arriva la più classica delle regole non scritte del calcio: gol sbagliato, gol subìto, col colpo del fuoriclasse. Gran giocata di Dalmonte sulla trequarti, che scova Roberto Inglese con un prelibato assist e il bomber etneo di testa supera l'estremo difensore rossoblù, il quale non può nulla su questa parabola. Tredicesimo gol in campionato e gol pesantissimo.
Dopo cinque minuti di recupero non accadrà più nulla, il Catania chiude la regular season al 5° posto in classifica con ben 8 vittorie esterne, di cui sei negli ultimi due mesi.
Potenza-Catania 1-2
RETI: Castorani 66' ; Raimo 13', Inglese 90'
Potenza (4-3-3): Alastra ; Riggio, Verrengia, Bachini, Burgio ; Castorani (Ghisolfi 89'), Erradi (Felippe 70'), Siatounis ; Petrungaro (Mazzeo 82'), Rosafio (D'Auria 70'), Caturano (Selleri 82').
A disposizione: Cucchietti ; Galiano ; Ferro ; Felippe ; D'Auria ; Milesi ; Selleri ; Valisena ; Mazzeo ; Sciacca ; Rillo ; Ghisolfi.
Allenatore: Pietro De Giorgio
Catania (3-4-2-1): Dini ; Ierardi, Di Gennaro, Celli (Dalmonte 72'); Raimo, De Rose (Sturaro 72'), Di Tacchio, Anastasio (Allegretto 61') ; Jimenez (Frisenna 46'), Lunetta (Stoppa 72') ; Inglese.
A disposizione: Farroni ; Del Fabro ; Sturaro ; De Paoli ; Frisenna ; Stoppa ; Gega ; Montalto ; Guglielmotti ; Allegretto ; Dalmonte.
Allenatore: Domenico Toscano
ARBITRO: Antonio Di Reda (Molfetta)
Assistenti: Emanuele Spagnolo (Reggio Emilia) ; Andrea Mastrosimone (Rimini)
Quarto ufficiale: Riccardo Tropiano (Bari)
Ammoniti: Di Tacchio, Sturaro (CT)
Espulsi:
Squalificati: Schimmenti (PZ) ; Quaini (CT)
Recupero: 2' ; 5'