Orazio Vasta

Annuncio in pompa magna della Regione Siciliana: l'antincendio partirà il 15 maggio, anticipando il periodo degli anni precedenti, come se solo questo fosse il problema degli incendi in Sicilia.

Chi conosce i fatti, per averli vissuti sulla propria pelle da decenni e che rischia costantemente la propria vita sul campo, sa benissimo quali sono i problemi legati agli incendi: in gran parte dolosi in Sicilia. Non a caso, infatti, la Sicilia è la regione più bruciata d'Italia da una ventina di anni a questa parte.

Parliamo in modo particolare del personale del Corpo Forestale e delle operaie e degli operai dell'antincendio; personale che ha superato  in gran parte i sessant'anni di età.

La Regione Siciliana interviene sull'argomento incendi come se quel che è accaduto lo scorso anno non fosse successo: due operai forestali morti, un' ispettore del Corpo Forestale gravemente ustionato e tanti altri intossicati.

Inoltre, dovrebbe essere attenzionato lo stress da lavoro visto la carenza di personale che costringe questi ultra sessantenni a fare ore e ore sui vari fronti del fuoco. Per non parlare delle molte ore di duro lavoro e senza un ricambio: troppi precari in questo settore; manca una visione sul territorio, la politica non riesce a dare risposte e a stento riesce a garantire precariato su precariato con forestali che lavorano 78 giorni all'anno o 121 giorni e se va bene 151.

Noi conosciamo bene le condizioni di lavoro  per esserci trovati come giornalisti su quegli inferni di fuoco dove solo la capacità dei tanti temerari della Forestale ha consentito di non avere tante vittime anche fra gli stessi forestali.

Quest' anno gli operatori forestali dell' antincendio avranno un anno più sul groppone, non sono ventenni ma ultrasessantenni e in gran parte poco idonei a certi tipologie di attività.

Personale del Corpo Forestale che sui vasti incendi riveste il ruolo di D.O.S., la massima carica sulle operazioni di spegnimento: Direttore Operazioni di Spegnimento.

Noi di SicraPress saremo ancora una volta accanto alle donne e agli uomini del Corpo Forestale e alle operaie e agli operai forestali.