
Una nube di cenere lavica, la cui altezza è stimata in 4,5 chilometri, è stata emessa dal cratere Voragine dell'Etna, dove si sta registrando un'intensa attività stromboliana. Fontane di lava molto alte.
Secondo le stime dell'Ingv di Catania il plume vulcanico si disperde in direzione Sud-est.
L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, ha emesso un bollettino di avviso per il volo, un Vona, di colore rosso, in cui stima l'altezza della nube.
Ricordiamo che l'attività stromboliana dell’Etna è iniziata la notte tra il 13 e il 14 giugno scorsi dal cratere Voragine, a 2.900 metri sul livello del mare L’intensificazione dell’attività, comunica Ingv, è avvenuta questa mattina, per poi affievolirsi intorno alle 16.30. Circa mezz’ora dopo, intorno alle 17.00, una nuova fase di rapido incremento ha riportato l’ampiezza su valori elevati, dove tuttora permane con valori molto alti.
La cenere è ricaduta in quasi tutti i paesi a sud est dell'Etna, da Pedara a San Giovanni la Punta, passando per San Gregorio, Aci Catena, Aci Castello e in buona parte della città di Catania. Le autorità invitano gli automobilisti a moderare la velocità e ai motociclisti a non utilizzare i mezzi a due ruote. La cenere ha raggiunto anche la città di Augusta.
Al momento si registra massima allerta, minuto dopo minuto, per gli aeroporti di Fontanarossa e Sigonella: all'aeroporto di Catania i voli sono limitati. Questo il comunicato della Sac.
“A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura del settore dello spazio aereo B2. I movimenti sono limitati a 5 arrivi ogni ora, e le partenze saranno gestite di conseguenza. Consigliamo ai passeggeri di contattare le compagnie per informazioni relative a eventuali ritardi o cancellazioni dei voli”.