A due giorni dal match col Monopoli, in programma domenica alle ore 15:00 allo stadio “Veneziani” e valevole per la 26° giornata di campionato di Serie C, Mimmo Toscano risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
Dopo la sconfitta cocente di Cerignola, il Catania si appresta a disputare un altro incontro di spessore, ovvero col Monopoli - nuovamente in trasferta - capolista di Serie C. Una squadra, quella di Alberto Colombo, che può vantare la miglior difesa del campionato - appena 13 le reti subite - ma un reparto offensivo che spesso e volentieri pecca in fase di realizzazione.
Il Catania, dal canto suo, sembra essere ripiombato nel suo ormai consueto periodo nero: in questo inizio di 2025 sono ben tre le sconfitte, un pareggio, una sola vittoria e una sfilza di indisponibili da bollettino di guerra.
Un mercato di riparazione che ha inciso poco, per non dire nulla, date le quattordici cessioni - tra cui la cessione eccellente del capitano Alessio Castellini - e i pochi rinforzi portati alle pendici dell'Etna.
Purtroppo, di calcio giocato sembra non interessare più a nessuno in città, tant'è che Toscano esordisce così in conferenza stampa: “È evidente che in questo mercato di riparazione, poteva essere fatto qualche sforzo in più, una punta ci avrebbe fatto comodo. Il mercato è stato frenato dalle uscite, dalla non volontà di qualche giocatore di venire a Catania, dalla non volontà di certe società con cui avevamo preso accordi, ma successivamente hanno cambiato strategie, è normale che ci aspettavamo di più, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Negli altri reparti sono arrivati calciatori che possono darci una mano”.
Sulla cessione di Castellini, Toscano si esprime così: “Innanzitutto mi preme sottolineare di fare un grosso in bocca al lupo al ragazzo. Mi ha fatto piacere la telefonata fatta qualche giorno fa, ringraziandomi per il percorso fatto. Non puoi non giocarti la possibilità di salire in Serie A e per un giocatore come Castellini, difficilmente puoi trattenerlo”.
Ha poi proseguito sui nuovi innesti in difesa: “Allegretto e Del Fabro sono disponibili e attendendo il rientro di Di Gennaro, sono sicuro che sapranno darci una mano”.
Toscano tenta di sopperire così ad un mercato in entrata povero e scarno: “Come ho detto prima, bisogna fare di necessità virtù. In difesa siamo completi, aspettando il rientro di Di Gennaro, si può scalare Anastasio. A centrocampo aspetti il rientro dalla squalifica di Frisenna e dall'infortunio di Sturaro. In questo momento siamo in grande emergenza. Non ricordo una sola volta in cui ho detto siamo tutti al completo. È vero che in questo preciso istante hai bisogno di un attaccante, ma coi rientri di Stoppa, Dalmonte e Montalto, avresti rischiato di affollare il reparto nei prossimi quindici giorni”.
Successivamente, il tecnico calabrese smentisce categoricamente le voci circa le sue possibili dimissioni, anche alla luce di un mercato poco soddisfacente: “Non ho fatto passi indietro questa estate quando la gente mi diceva di non andare via e non mollare. Ma io mi conosco e non mollo nemmeno se viene un terremoto del decimo grado. Io non credo che la squadra si sia indebolita, sicuramente il reparto offensivo aveva la priorità, ma come ho detto prima molte cose non sono dipese dalla società. Adocchiavamo un giocatore e le altre società ti cambiavano strategie".
Verso la chiusura della conferenza, Toscano analizza il prossimo avversario del Catania: “Sarà una partita molto importante, come quella col Cerignola. Stamattina ho detto ai ragazzi se avessero visto la partita di ieri sera, Fiorentina-Inter, dove una squadra come la Fiorentina, in totale emergenza, a fine partita i calciatori erano orgogliosi del lavoro fatto e del risultato ottenuto. Oggi chiedo questo alla squadra, perché affrontano la prima in classifica, una squadra che si sa difendere bene, ha qualità nei reparti avanzati e di conseguenza dovremo fare una partita di grande cuore e se possibile riuscire a sopperire alle tante problematiche”.

In conclusione, il tecnico rossazzurro sbotta sul termine - attribuitogli da sé stesso - “aziendalista": "Si è fatto un poema circa il fatto che io sia aziendalista. Io sono un allenatore che cerca di tenere unite tutte le componenti. Dove ho vinto, non c'erano componenti che non fossero unite. Ci si può incazzare, ma cosa risolvi? Non risolvi i problemi incazzandoti. Credo che tutti noi vorremmo una situazione ideale, ma non esiste da nessuna parte.
La probabile formazione:
Catania (3-4-2-1): Dini ; Allegretto, Del Fabro, Ierardi ; Raimo, Forti, Di Tacchio, Anastasio ; Jimenez, De Paoli ; Inglese