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L'Usb chiede provocatoriamente per l'ODA un "Piano Marshall". Dopo 25 anni - tanti sono gli anni trascorsi dall'inizio dell'attuale stato di salute della Fondazione ODA Catania - la situazione degli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori dell'ODA è degli assistiti dell'ODA, è sempre più grave.
In questa drammatica situazione, in Prefettura si è svolto un incontro tra il neo-presidente dell'Oda, i componenti del neo-CdA dell'ODA e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, fra cui c'era l'USB Lavoro Privato.
Nei vari interventi si sono accavallati sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori e dei dipendenti
gli adeguamenti delle rette, gli arretrati non incassati, i debiti pregressi (che rimangono), un accordo quadro "con altri enti segreti" ("segreti", perché?), il commissariamento durato 8 anni...
Alla fine è uscito fuori che l'ODA attende pagamenti (un milione e mezzo di euro) dall'Asp per pagare ai dipendenti 2 stipendi ma in realtà è previsto solo un acconto che consentirà a luglio il pagamento di un solo stipendio.
A tutte queste contorte "soluzioni", Corrado Tabbita Siena, responsabile regionale di Usb Lavoro Privato, ha provocatoriamente detto che occorre una sorta di Piano Marshall per una soluzione definitiva.
USB Lavoro Privato chiede un piano globale e pragmatico per affrontare totalmente la questione:
-per garantire alle lavoratrici e ai lavoratori dell'ODA il pagamento degli stipendi arretrati
-per garantire la stabilizzazione dei pagamenti mensili degli stipendi
-per garantire agli assistiti un'assistenza continuativa.
Intanto, Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio sono alle spalle e le lavoratrici e i lavoratori dell'ODA ancora senza stipendio...
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